MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ingresso da via del Fiore e un'altra con entrata da via del Moro, rivendute poi nel 1778 all'amico stampatore A.M. Ristori, col quale il buffone Gonnella, il nano Morgante, il gobbo Tommaso Trafedi. Baretti percepì immediatamente il valore dello stile ...
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movimento
Tommaso Pizzorusso
Il movimento è un aspetto fondamentale della vita degli organismi. Lo studio del movimento nell’ambito delle neuroscienze riguarda principalmente gli atti motori muscolari. [...] durante alcuni stadi dello sviluppo (per es., il riflesso di Moro e il riflesso di Babinski) e sono quindi utilizzati in sarebbero dovute all’assenza di questi meccanismi di correzione. Tommaso Pizzorusso
Apprendimento motorio
I movimenti oculari ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] anni Sessanta collaborò anche al Popolo con lo pseudonimo di Tommaso Ala. Nel 1970 assunse l'incarico di direttore della e l'Italia. 1943-1978, Roma 1979, ad Indicem; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] da G. B. Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Moro, e l'Eufemio di Messina del Pellico, che non venne mai Coltellini, Amilcare Bellotti, Gaspare Pieri, Achille Job, Tommaso Salvini, impegnati in un repertorio vasto e pregevole: Francesca ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] S. Maria del Soccorso a Prato, trafugata nel 1997, e il Parnaso realizzato insieme al collega Tommaso Gherardini e al quadraturista Giuseppe del Moro nel locale teatro dell’Accademia dei Semplici (Lenzi Iacomelli, 2006). Ma fu grazie alla risonanza ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] greco; questo era stato istituito nel 1665 e intitolato a Tommaso Flangini (Thomas Phlaggínes, 1579-1648, originario di Corfù), scuola, i fratelli Attilio ed Emilio Bandiera e Domenico Moro. Sollevato dall’incarico al rientro degli austriaci (agosto ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] rose,I magi,Francesco Saverio predicante);il ritratto di Fra' Tommaso da Trebbiano (compiuto prima del 1634), di cui lo periodo della sua vita il B. lavorò per Giacomo Lomellini detto il Moro, che se ne servì - lo aveva già fatto il Doria - ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] seguì le ultime lezioni di Pomponio Leto e si legò a Tommaso Fedra Inghirami, che gli fece assegnare l’insegnamento di oratoria nello fuggito da Milano dopo la caduta di Ludovico il Moro.
La polemica con Minuziano, dopo una temporanea riconciliazione, ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] lo fece sposare, per procura, con, Bianca Sforza, nipote di Ludovico il Moro. B. si oppose con tutte le sue forze a questo matrimonio, ben segreto nello stesso 1490 - benedette dal cancelliere Tommaso Bakócz, vescovo di Györ -, vennero annullate ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] e storica, tramite costanti riferimenti a tragici eventi reali: la strage di via Fani, il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro.
Seguì La realtà è un dono (Milano 1987), la sua prima raccolta di racconti vincitrice del premio Lerici. Nove dei dieci ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...