ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] stampa fosse completata, l'A. vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. nel Milanese e la sconfitta e la cattura di Ludovico il Moro nel 1500 diedero spunto all'A. per altri versi di ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] . si arricchiva in questi anni con un saggio su T. Moro a prefazione della traduzione di Utopia (Bari 1942) e con Bari 1950; ora raccolti in volume a cura di P. Fedeli, Tommaso Fiore dal Virgilio minore alla poesia di Ovidio, Manduria 1987). Pubblicò ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Tafuri, Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, II,Napoli 1851, pp. 1-259; L. e probl. di critica testuale, aprile 1979, pp. 99-107; D. Moro, Tre note per la biogr. di A., Galateo, in Esperienze letter., IV ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] posizione era stata compromessa dalla fallita congiura contro il Moro: il forte discorso tenuto da Seyssel dinanzi al Senato frequentemente sostituito nella docenza dal suo allievo Tommaso Parpaglia, che lo rimpiazzò definitivamente nell’autunno ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] una tesi sul pensiero filosofico di s. Tommaso e divenendo subito assistente presso la cattedra di Il partito cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e di Moro: 1954-1962, Firenze 1977, ad Indicem; G. Galli, Storia della Democrazia ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] Redi sposò Margherita, sorella del quadraturista Lorenzo del Moro, dalla quale ebbe almeno quattro figli. Al cognato eccezione di un’inedita tesi di laurea (E. Colivicchi, Tommaso Redi, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, relatore ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] Mata Hari), conosciuta presso il salotto milanese di Filippo Tommaso Marinetti, frequentato da Pratesi. Seguì poi sempre alla Celli in quello di Petruška, Enrico Mascagno in quello del Moro ed Enrico Cecchetti nel Ciarlatano. Il 15 marzo 1928 Pratesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] de’ fiori” – come scrive l’ambasciatore veneto Giovanni Moro al Senato nel 1590 – disegna una sorta di paradiso , mentre gli antichi ne conoscevano poco più di un terzo” e Tommaso Campanella nella Città del sole esalta un “secolo, c’ha più historia ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] P. Fugazza; ma, con lettera dello stesso anno, Lodovico il Moro reclama la presenza dell'A. alla Certosa consentendogli soltanto un'assenza Bottigella gli ordina due sepolture in marmo in S. Tommaso a Pavia; nel 1509 gli vengono commessi gli addobbi ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] S. Spirito e Cinque piaghe di Cristo nella chiesa di S. Tommaso, in Terramara (Arch. d. Curia arcivescovile, Atti di visita, Venezia 1912, p. 169; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913-1923, II, pp. 137-153; III, pp. 182-184, ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...