L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] . Redigendo il proprio testamento nel 1643, l'avvocato Tommaso Flangini ricordò i 50.000 ducati che aveva sborsato delle fonti demografiche veneziane in Giovanna Favero - Maria Moro - Pierpaolo Spinelli - Francesca Trivellato - Francesco Vianello, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] (130). Le miniere suscitavano l’interesse di Bernardo Moro nel 1683 ma erano quelle situate a Primiero in territorio aveva prodotto effetti perversi, denunciava il rettore di Vicenza, Tommaso Pisani, nel 1656: «Rimirò la pubblica provvidenza a ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] 1499 Venezia conquistò Cremona approfittando dell'attacco francese al Moro; e nel 1503, in conseguenza del disfacimento della dei patrizi ignorava le reali necessità di bilancio: a Tommaso Mocenigo, che nel febbraio del 1532 lamentava che l' ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] famosi «Luigi Balbi, Gio. Finetti, Michiel Marini, Bortolamio Moro, i due Tiraboschi fratelli Tadio e Gio. Battista, e della propria professione — come quello del medico ravennate Tommaso Rangone che a metà Cinquecento si fece ritrarre da Jacopo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] d'Aragona, si profilò come inevitabile la ritorsione di Ludovico il Moro, che si diede a procurare la discesa in Italia di Carlo esponenti della cultura cristiana del momento, quali il domenicano Tommaso de Vio (il Caetano) e l'agostiniano Egidio da ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Cicerone, Seneca, Omero, Virgilio, Mosè, Salomone, Tommaso d'Aquino, Scoto, Ippocrate, Pietro d'Abano, 412; X (1907), pp. 170-199; F. Fossati, Nuovi documenti su ... Ludovico il Moro in difesa di C. Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, 82 s.; ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] con una nota d'infamia, l'effigie di Tommaso Lavezzuolo, il principale istigatore della partenza del figlio. Torrentino..., a cura di M. Martelli, Firenze 1989, ad vocem; G. Moro, Appunti sulla... Canace, in Filologia veneta, II (1989 = S. Speroni), ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Goldoni, Bernardino Zendrini, Giovanni Arduino, Lazzaro Moro, Galileo Galilei(15).
Poi i tempi degli storici, per professione o per amore: Pietro Canal, Tommaso Gar e Giovanni Cittadella(35). Qualche possibilità di riuscita sembrò manifestarsi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , LXVII [1931-32], 2, pp. 433-456; La teoria dell'imposta in Tommaso Hobbes. sir William Petty e Carlo Bosellini, ibid., LXVIII [1932-33], 2, pp Il 12 gennaio l'E. convocava i capigruppo della DC A. Moro e S. Ceschi per ricordare loro che per l'art. ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dei Signori Sette, segnalato dalla torre del Comune (o del Moro), posta a cerniera sull'angolo: il palazzo era caratterizzato da doloroso che, secondo la tradizione, avrebbe parlato a s. Tommaso nel 1264 (Guglielmo de Tocco, Vita s. Thomae Aquinatis), ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...