SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] meno contemporanee di S. Clemente sono le chiese di S. Marco, S. Tommaso, S. Eulalia e S. Giovanni dei Cavalieri, che ora è adattata Fernán García. Fu distrutta nel 1072 da ‛Alī Moymūn, re moro di Toledo, e riedificata nel 1087 dal conte Ramón. Vi ...
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Città della Svizzera, a 232 m., sulla sinistra del Ticino. Vi convergono pei passi del Lucomagno, del S. Gottardo e del S. Bernardino le Valli Blenio, Leventina e Mesolcina con le relative strade ordinarie [...] di Sasso Corbaro fu edificato nel 1479 da Ludovico il Moro. Passata Bellinzona in possesso degli svizzeri (1506) i castelli consacrata nel 1400, fu rifatta nel 1518 su disegno di Tommaso Rodari; la facciata è secentesca. Nella chiesa, notevole la ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] fu occupata per la prima volta e per breve tempo da Tommaso di Savoia, durante i torbidi per la reggenza subalpina, e in Vigievanum, I (1911); A. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 646-75; II, ivi 1915, pp. 158 ...
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TIRANO
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Carlo Guido MOR
(A. T., 24-25-26). -Comune della provincia di Sondrio (3158 ha.), in Valtellina. Il centro abitato che gli dà nome sorge sulle due rive dell'Adda [...] Altri credono che l'architettura elegantissima si debba a Tommaso Rodari di Como: comunque, essa riflette già le in luogo piano, e fu circondata da fortificazioni da Ludovico il Moro (1487): infatti la sua importanza era cresciuta non tanto per l ...
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MALIPIERO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana. I Malipiero detti un tempo Magistrelli e poi Mastropiero, Maripiero e Malipiero, vennero da Altino, secondo altri dalla Boemia. Ebbero due dogi, Orio [...] (1457-1462), posto fra quelli di Francesco Foscari e di Cristoforo Moro, risplende di scarsa luce, ma ha il merito di avere sanato ); Marino, ambasciatore a Sigismondo di Ungheria; Tommaso, provveditore al campo col Carmagnola; Giovanni, eroicamente ...
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Uomo politico italiano (Irsina 1925 - Roma 1983). Laureato in giurisprudenza, fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana, di cui fu consigliere nazionale dal 1954 e vice segretario nazionale dal 1964 [...] al Bilancio del governo Rumor (1973-74), ministro senza portafoglio per i problemi relativi alle regioni del governo Moro (1974-76), ministro del Bilancio e Programmazione Economica del governo Andreotti (1976-79), ministro di Grazia e Giustizia ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] più ristretta dei funzionari, appartenevano: il giudice di gran corte Tommaso Gentili; il cancelliere Gualtiero di Ocra; il gran camerario Manfredi Maletta, successore del saraceno Giovanni Moro, che aveva pagato il suo tradimento con la vita; il ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il 6 marzo 1447 venne eletto come nuovo papa Tommaso Parentucelli, che prese il nome di Niccolò V. la notte fra il 14 e il 15 agosto 1464. Morto lui, il doge Moro fece vela verso la patria, dove diede ordine di disarmare la flotta. La spedizione ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] da parte di storici napoletani (Angelo di Costanzo, Tommaso Costo) che, ricorrendo, se necessario, all' C.; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. di Ludovico il Moro e di Ercole Id'Este negli anni 1492-93, ibid., L (1923), pp. 1- ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] , "patroni" delle galere di Fiandra; Jacopo Moro, Girolamo Capello, di quelle di Barberia; Giovanni Domenico Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Tommaso Gar - Agostino Sagredo, "Archivio Storico Italiano", ser. I, 7, 1843 ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...