Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di Cristo, - cartoni di scolari di Raffaello tra i quali Tommaso Vincidor - ordinata pure da Leone X ma terminata solo durante il Mantova 1879; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, IV (Le arti industriali, ecc.), Milano 1923; C. Conti, ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] varî conventi della città e specialmente in quello di S. Tommaso, nel Palazzo del comune e in varie case d'affitto oro. Un edificio detto delle Scuole Nuove fu edificato da Ludovico il Moro verso il 1449 nel punto dov'è l'attuale università. L' ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , secondo alcuni, è sinonimo di utopia, come lo saranno quelli di Moro e del Campanella, ma, se nell'opera del filosofo c'è una l'uomo nuovo, e l'uomo nuovo non è più quello di S. Tommaso e di Egidio Romano, che dall'alto riceva le direttive, ma il ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] esistenza di una stazione lacustre, scoperta dal prof. Moro nella torbiera di Mercurago presso Arona (Novara); nel Così l'inizio della etruscologia si ha nel De Etruria regali di Tommaso Dempster, composta tra il 1616 e il 1619, mentre la Etruscheria ...
Leggi Tutto
MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] in primo luogo tutta la gamma di verde del Campo del Moro. La porta principale della facciata ad oriente dà accesso a Filippo V, come il seminario dei nobili, la chiesa di S. Tommaso, la fabbrica degli arazzi, le fontane della Porta del sole e della ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] che si erano arenate spettò al duca di Milano, Ludovico il Moro, e al suo ambasciatore Galeazzo Visconti. Il trattato è pubblicato fine dello scisma. Il nuovo papa Niccolò V (Tommaso Parentucelli di Sarzana), fece quanto era umanamente possibile per ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] che, dopo una rivolta di popolo, in cui fu fatto scempio di Tommaso da Tortona, Giudice de' Savi e ministro delle dogane, il marchese palazzo Estense (oggi Pareschi), il palazzo di Ludovico il Moro, il palazzo Roverella dove il marmo si sposa con ...
Leggi Tutto
Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] dell'uomo, ma non lo determinassero; altri (S. Tommaso) concedevano che il carattere dell'individuo dipendesse dagli astri, 1433-1499) in casa de' Medici; accanto a Lodovico il Moro, Ambrogio Varese da Rosate (che predisse a Innocenzo VIII la morte ...
Leggi Tutto
Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] suo recapito. Solo quando verso la fine dello stesso anno Domenico Moro, veneto anch'egli e compagno dei due fratelli, ebbe visitato Giovanni Manessi da Venezia, Luigi Nanni da Ancona, Tommaso Mazzoli da Bologna, Paolo Mariani da Milano (il fedele ...
Leggi Tutto
Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] . Il castello di Apponyi passò in possesso del figlio di Tommaso Vörös, Pietro, che coi suoi figli assunse allora il nome spada a due tagli e tre gigli bianchi; accanto, una testa di moro.
Nei tempi moderni, i più noti conti della casa A. furono ...
Leggi Tutto
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...