CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] del suo predecessore, l'"ambasciator papista" Giovanni Mocenigo.
Saputo della nuova incombenza, il nunzio la volontà di Dio ha fatto eleggere" a succedergli "un utile", Tommaso Contarini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] dal M. a Iacopo Grasolario, segretario del doge Giovanni Mocenigo (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Fondo vecchio, J. amici Bernardino Capella, Camillo Porzio, Blosio Palladio e Tommaso "Fedra" Inghirami, trovandosi egli impegnato in una ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] stato da vedersi in un successo della mediazione dei conte Mocenigo, ministro dello zar. Al fallimento di questa, egli si per l'autore del miglior elogio storico del principe Tommaso, capostipite della famiglia. La proposta, accettata, non suscitò ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] Marco di Candia. Il G. ebbe almeno tre fratelli maschi, Luca, Tommaso e Michele, quanto a eventuali sorelle nulla è dato sapere; le occasione lo accompagnarono Giovanni Contarini magnus e Giovanni Mocenigo. Nello stesso anno, insieme con altri ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] fu però più personale che politico (anche durante la malattia del Mocenigo fu infatti il Giustinian a sostenere il peso maggiore dell'attività il ponte e le fabbriche di Rialto, assieme a Tommaso Contarini e Vettor Grimani prima ed a Matteo Bembo e ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] quella di savio ed esecutore alle Acque; Tommaso Ternanza gli dedicò nel 1781 il celebre studio .; E. Marini, Venezia antica e moderna, Venezia 1905, p. 159; F. Nani Mocenigo, Della letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 77; P. Molmenti, ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] p. 124), può essere posta l'esecuzione del Ritratto di Tommaso Temanza (Venezia, Gallerie dell'Accademia), cui probabilmente doveva essere realizzò anche il Ritratto del doge Alvise (IV) Mocenigo su commissione dell'Accademia (Venezia, Gallerie dell' ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] rappresentato il 26 dic. 1571 davanti al doge Alvise Mocenigo.
In riconoscimento delle sue capacità letterarie, e perché e risposte intercorse, fra gli altri, con Angelo Ingegneri, Tommaso Stigliani e Giambattista Marino (quest'ultimo, fra il 1601 e ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti Alvise Mocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743-47). Questi del 1755 egli fuggì da Roma sotto il falso nome di Tommaso Morandi rifugiandosi a Siena in casa dei fratelli Savini. Quindi ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] 291 passim), 153 (nn. 192, 193), 172 (nn. 169-171); l'originale della divisione, del 1º dic. 1613, di alcuni immobili, arbitro Tommaso Cappello, tra il C. e Girolamo Cappello di Vincenzo e l'originale dell'acquisto dei 120 "campi" a San Donà di Piave ...
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