LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] il 18 marzo dello stesso anno. Il 30 dic. 1413, in occasione dei preparativi per l'elezione del doge TommasoMocenigo, fu definito "notarius Venetiarum"; poi verosimilmente si recò a Genova dove soggiornò a più riprese per diverso tempo dal ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] ambiente veneziano. Del 1421 è un'orazione per il millenario di Venezia, una laus civitatis inviata al doge TommasoMocenigo e generalmente nota come Oratio de edificatione et incremento urbis Venetae. Nel 1425 il D. dirigeva un'altra orazionelettera ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] il re aveva contratto con loro e per la cui restituzione aveva costituito in garanzia due casse di gioielli depositate da TommasoMocenigo, su mandato del re, presso i procuratori di S. Marco a Venezia. Il 12 giugno 1398 Bartolomeo aveva versato al ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] furono commissionate due orazioni funebri, l'una in morte di Francesco Corner e declamata a Venezia alla presenza del doge TommasoMocenigo nel 1420 (Biblioteca comunale di Siena, Mss., H.VI.26, cc. 91-93; edita in Calandrini - Fusconi, pp. 851-856 ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] nei confronti dell’Ordine il 21 maggio 1418, durante il capitolo generale. Il 7 luglio 1414 il doge di Venezia TommasoMocenigo gli scrisse per una vertenza di aspiranti al provincialato in Dalmazia. Nel 1416 autorizzò Paolo Guinigi, signore di Lucca ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] in due rescritti a firma di Paolo Guinigi, signore di Lucca, indirizzati rispettivamente a Leonardo Mocenigo e Marino Caravello, procuratori di S. Marco, e al doge TommasoMocenigo. Il L. era stato inviato alle cave di Carrara - di proprietà lucchese ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] la materia in quattro parti: la prima dal 454 (cioè "ab urbe condita") fino al 1423, anno della morte del doge TommasoMocenigo; la seconda dal 1423 al 1457, ossia gli anni relativi al dogato di Francesco Foscari; la terza dal 1457 al 1500, ossia ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] del Seicento, in Arte veneta, XVI (1962), pp. 121-137; N. Ivanoff, Un ignoto fregio del Seicento con i fasti di TommasoMocenigo, ibid., XIX (1965), pp. 157-161; L. Procacci - U. Procacci, Il carteggio di Marco Boschini con il cardinale Leopoldo de ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] Il collezionismo veneziano nel '600, Padova 1964, pp. 27, 196; N. Ivanoff, Un ignoto fregio del Seicento con i fasti di TommasoMocenigo, in Arte veneta, XIX (1965), pp. 160 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] linguistica con l'ossequio ad una tradizione già collaudata dal cardinal Zabarella in occasione dell'elezione di TommasoMocenigo, e dal proprio padre, Giovan Francesco, per quella di Francesco Foscari.
Secondo la testimonianza della Cronica del ...
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