BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] omaggio, scrivendo un sonetto per la partenza di P. A. Mocenigo, ultimo rappresentante veneto in quelle terre. Nel 1797 stampava a ed., ibid. 1823, pp. 163-280), le favole di Tommaso Yriarte (ibid. 1828) e continuò a insegnare a tradurre, come ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] fratello, Girolamo, ebbe qualche fama di cultura, ma gli altri (Tommaso, Gian Francesco, Marco e Nicolò, l'unico che sposandosi assicurò una riunioni politiche, mentre l'ambasciatore a Roma, Giovanni Mocenigo, "era sempre mesto" dopo l'udienza del ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] politica aderendo alla richiesta: nel dicembre 1517 l'oratore Mocenigo fu inviato a punire i responsabili degli incidenti.
Il la domanda dei B., nominò suo successore nel bailato Tommaso Contarini. Nell'ottobre 1519 il B. lasciava Costantinopoli, e ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] in stretto contatto con l'arcivescovo di Nicosia, Andrea Mocenigo, e con il patriarca di Aquileia successo al ed il suo clamoroso passaggio alla Riforma, il nuovo vescovo, Tommaso Stella, aveva iniziato una vasta azione di recupero della diocesi ...
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