GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] guerra veneto-turca del 1537-40 sorprese il G., che si accingeva a rientrare in patria, l'oratore straordinario TommasoMocenigo e il bailo entrante Giacomo Canal, che restarono prigionieri a Costantinopoli fino alla pace, conclusa nell'ottobre 1540 ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] inimicizie: a Istrana si tenne infatti una riunione di preti concubinari, che indirizzarono una protesta al doge TommasoMocenigo, il quale scrisse al B. raccomandandogli moderazione e additandogli il comportamento degli altri vescovi veneti, - e ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] dai piccoli signorotti come Brunoro della Scala e Marsilio da Carrara); la Repubblica gli inviò incontro il B. e TommasoMocenigo, che tuttavia non riuscirono ad impedire la guerra. Nei primi giorni del 1414 il B., ormai vecchissimo, partecipava all ...
Leggi Tutto
BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] , e Scutari, riportando nei combattimenti una ferita.
Il suo peso politico era ormai tale da suggerire al doge TommasoMocenigo di designarlo, poco prima della sua morte avvenuta nel 1423, insieme con altri cinque come candidato alla successione ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] amministratore e una perfetta conoscenza dei paesi e delle popolazioni che era stato chiamato a governare. Alla morte di TommasoMocenigo (4 apr. 1423), assunto al supremo potere Francesco Foscari (16 apr. 1423), il B., che ricopriva allora la carica ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] . Quando si fu certi che la notizia della pace non aveva prodotto alcun mutamento, il B. partì insieme con TommasoMocenigo, oratore straordinario, giungendo a Costantinopoli ai primi di giugno.
I rapporti tra Venezia e i Turchi erano in quel periodo ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] per molti mesi. Nel frattempo (agosto 1402) Venezia pose sull'A. una taglia di 8000 iperperi; poi nel novembre 1402 inviò TommasoMocenigo a trattare con l'A. la restituzione della città in cambio di 1700 ducati. La missione fallì e fu ripresa la ...
Leggi Tutto
BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] " del porto e della laguna di Venezia. "Fu Albano Badoer huomo singolarissimo stimato degno di succeder nel dogado a TommasoMocenigo, come si può vedere nelle sue renghe" : così una cronaca antica ricorda questo personaggio. In realtà, se si guarda ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] al vicebáilo Pietro Zeno, insieme con l'ambasciatore straordinario TommasoMocenigo, col quale ebbe in comune il non agevole compito di eliminare i sospetti sorti alla Porta nei confronti di una lega antiturca, cui Venezia in qualche modo avrebbe ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] del fecondo matrimonio, celebrato nel 1610, di Alvise Mocenigo (di Tommaso, 1549-1609, di Niccolò, 1512-88) e di Adriana di Vettor Grimani.
Poiché «per un legato tutta la famiglia Mocenigo è tenuta di chiamarsi Luigi […] ma, perché son molti, si ...
Leggi Tutto