La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] difesa della Dominante: nove giorni più tardi fu invitato dai due ex savi di Terraferma TommasoMocenigo 1° Soranzo e Alvise 1° Mocenigo a prendere coscienza della "gravità delle circostanze attuali e [delle] future pericolose contingenze della ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] del suo clero diocesano. Montarono le proteste ed il Benedetto fu severamente ammonito da una "ducale" del doge TommasoMocenigo, che lo invitò a non introdurre novità ed anzi a dissimulare, come facevano gli altri vescovi del Dominio veneto ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di particolare rilievo: come nel 1414 quella, finanziata dall'Arte degli orefici, per l'elezione al dogado di TommasoMocenigo, alla quale avevano assistito settantamila spettatori. Nel 1442, per le nozze Foscari-Contarini, i Compagni della Calza ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] di Venezia: Attilio Tamaro, La Vénétie julienne et la Dalmatie, I, Rome 1918, pp. 311-314.
35. Sulle famose orazioni del doge TommasoMocenigo si vedano Marin Sanuto, Vite dei Duchi di Venezia, in R.I.S., XXII, 1733, coll. 946-958; I bilanci generali ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] possibilità per permettere l'esecuzione di queste opere: secondo la Cronaca Zancarola, ad esempio, nel 1424 il doge TommasoMocenigo dovette pagare una multa di 1.000 ducati soltanto per aver proposto un ulteriore rimaneggiamento:
[...> et ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] spedizione del re Sigismondo e Venezia assiste passivamente al disastro di Nicopolis (28 settembre 1396), quando la flotta di TommasoMocenigo si limita a raccogliere i superstiti (162). Nel 1399 la spedizione condotta da Boucicaut con l'aiuto di ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] , di storico inquadramento, di storica valutazione. Citabile in proposito l'ammonitoria orazione-testamento del 1423 del doge TommasoMocenigo e anche, tra le tante orazioni funebri, quella, del 1419, di Leonardo Giustinian in onore di Carlo ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] e risulta sin ininfluente, se non addirittura irrilevante nella carriera politica. Stando alle biografie dogali da TommasoMocenigo ad Andrea Gritti, la giovinezza del doge - il culmine, cioè, della carriera politica - sembra più contrassegnata ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII, 2, 1923, p. 58. Gli inviti alla pace invano rivolti da TommasoMocenigo al "Procurator zovene" Francesco Foscari, destinato di lì a poco a succedergli nella carica dogale, sono riportati in Marin Sanuto, Vitae ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] la fine del Settecento ad opera di alcuni dei proprietari di allora. Pietro Garzoni, Girolamo e Leonardo Venier, TommasoMocenigo Soranzo, Giovanni Battista Mora, Alvise Tiepolo avevano ottenuto dai provveditori sopra i beni inculti le concessioni d ...
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