VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] sempre occupata da un frate domenicano. Soprattutto fu Alvise Mocenigo, poi doge di Venezia, ma allora influente riformatore allo mantiene costantemente fedele alla dottrina del confratello s. Tommaso d’Aquino.
Il lungo periodo della docenza a Padova ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] a Brescia come capitano, essendo podestà prima Leonardo Mocenigo quindi Andrea Gussoni. Il reggimento gli fu Al 1º ott. 1589 risale un accordo tra il B. e Tommaso Contarini, stipulato in occasione della partenza di questo "al viaggio di Soria ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] della denuncia sporta contro di lui dal patrizio Giovanni Mocenigo, suo allievo. Dopo un’insoddisfacente istruttoria a Venezia 1796, VIII, Bologna 1846, p. 171; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella (1887), Paris-Torino 2006, ad ind.; F. Lanzoni, Storia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] Nicolò Sagredo (maggio 1602: "Hanno servito Vostra Serenità in tempo mio per thesorieri li Clarissimi signor Gieronimo Donado, signor Antonio Mocenigo et signor Benedetto da Cà da Pesaro: il primo fu per un mese et mezzo in circa solamente, et della ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] Giacomo Leonardo.
Il L. fu, quindi, segretario di Alvise Mocenigo, ambasciatore presso il sultano Selī(m (25 maggio 1517), al genn. 1519) e assegnato al nuovo bailo a Costantinopoli, Tommaso Contarini (11 marzo 1519).
Missione difficile, non solo per ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] carica di capitano a Padova, in sostituzione di Francesco Grimani; nell'esercizio delle sue funzioni collaborò con i podestà Alvise Mocenigo e Bernardo Donà. Ultimato l'incarico e tornato nella Dominante, il M. presentò, nel giugno 1660, un'accurata ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] omaggio, scrivendo un sonetto per la partenza di P. A. Mocenigo, ultimo rappresentante veneto in quelle terre. Nel 1797 stampava a ed., ibid. 1823, pp. 163-280), le favole di Tommaso Yriarte (ibid. 1828) e continuò a insegnare a tradurre, come ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] fratello, Girolamo, ebbe qualche fama di cultura, ma gli altri (Tommaso, Gian Francesco, Marco e Nicolò, l'unico che sposandosi assicurò una riunioni politiche, mentre l'ambasciatore a Roma, Giovanni Mocenigo, "era sempre mesto" dopo l'udienza del ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] politica aderendo alla richiesta: nel dicembre 1517 l'oratore Mocenigo fu inviato a punire i responsabili degli incidenti.
Il la domanda dei B., nominò suo successore nel bailato Tommaso Contarini. Nell'ottobre 1519 il B. lasciava Costantinopoli, e ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] in stretto contatto con l'arcivescovo di Nicosia, Andrea Mocenigo, e con il patriarca di Aquileia successo al ed il suo clamoroso passaggio alla Riforma, il nuovo vescovo, Tommaso Stella, aveva iniziato una vasta azione di recupero della diocesi ...
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