GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] istituzionale.
Nel 1414, come narra il Sanuto, G. partecipò con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge TommasoMocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] B., assieme a Francesco Foscari e a TommasoMocenigo, è il personaggio di maggior rilievo E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1824, p. 495; F. Nani Mocenigo, Testamento del doge A. B., in Nuovo arch. veneto, n. s., XXXIII (1909), ...
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Scultore (Firenze 1393 - Verona 1435), figlio di Niccolò. Operò quasi sempre a Venezia dove approfondì le soluzioni già avanzate dal padre. Vi appare al seguito di questo già nel 1416; fece poi un breve [...] Giudizio di Salomone, sopra il capitello della Giustizia, nel quale si legge il suo nome; nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, alla tomba del doge TommasoMocenigo (1423, in collaborazione con Giovanni di Martino). Operò quindi a Padova e a Verona. ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] a renderci conto del favore che incontrarono. Non così accade di altre orazioni del tempo, come di quella pronunciata dal doge TommasoMocenigo contro il partito di Francesco Foscari (1421), che è forse la più potente del secolo.
Poiché le cause si ...
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LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] grandi. Basti ricordare intanto, oltre a Giovanni Martino da Firenze che collaborò con Pietro alla tomba del doge TommasoMocenigo, Antonio da Firenze e il Nani, ormai precisati dai documenti.
Bibl.: L. P. (Planiscig), in Thieme-Becker, Künstler ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] riportate invece all'attualità, in tutta la loro saggezza preveggente, le convinzioni di coloro - un doge TommasoMocenigo, un Domenico Morosini, per limitarci a due nomi emblematici - che avevano sconsigliato di lasciarsi trascinare dalla ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] figurativa, ma anche culturale e politica del peculiare momento storico interpretato da Tiziano. Fin dal 1421 il doge TommasoMocenigo aveva predetto a Francesco Foscari (159), capo del partito avverso, un futuro gravido di pericoli se si fosse ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] ), sovrastata da un polittico scultoreo serrato fra due alti pilieri, quasi una pala pensile d'altare, al sepolcro di TommasoMocenigo († 1423), cui attendono Pietro di Niccolò Lamberti e Giovanni di Martino da Fiesole e che associa all'onorifico ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] la piena sovranità. Come rispondeva duramente il senato nel 1409 ai cittadini di Zara, su proposta del futuro doge TommasoMocenigo, non è costume della Signoria ῾ea, que debemus facere de gratia, facere per pactum expressum'" (Angelo Ventura, Il ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 210.
74. M. Aymard, Strategie di cantiere, pp. 263-265.
75. E. Concina, L'Arsenale, p. 13.
76. Arringhe del doge TommasoMocenigo, doc. 81, p. 95.
77. F.C. Lane, Navires et constructeurs e G. Luzzatto, Per la storia delle costruzioni navali a Venezia ...
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