L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] di demarcazione fra Fides e Religio. Un quadro di Tommaso Dolabella sul soffitto della Sala del senato rivela che l'interpretazione voluta. Richiamandosi ad un passo scritto da Andrea Mocenigo già nel 1519 (in Le guerre fatte a nostri tempi ...
Leggi Tutto
Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] Ivi, Collegio, Relazioni, b. 66, Relazione di Giovanni Dolfin, 1556; b. 72, Relazione di Ottavio Mocenigo conte di Zara, 4 novembre 16o8; Relazione di Tommaso Querini conte di Zara, 29 gennaio 1620 (m.v.).
103. Ibid., b. 62, Relazione di Benetto ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] a 1 milione di lire austriache. Un’impresa sfortunata che non impedì negli anni seguenti al conte Mocenigo di accordarsi con il milanese Tommaso Perelli Paradisi per la navigazione sul Po(14).
Assicurazioni (1829-1863)
Venezia, che aveva avuto nel ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] somma sarebbe stata versata da due nobili veneziani, Tommaso Lipomanno e Giovanni Sanudo, che avrebbero ricevuto in provveditori Paolo Loredan, Nicolò Giustinian, Pietro Trevisan, Giovanni Mocenigo e Marco Querini in J. Jegerlehner, Die Aufstand, p ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] del 1843 il conte Alvise Francesco Mocenigo, responsabile degli spettacoli del Gran Teatro I teatri del Veneto, I, 1, pp. 384, 390, 404.
34. Cf. Tommaso Locatelli, Apertura del Teatro Gallo in S. Benedetto, «Gazzetta Privilegiata di Venezia» del 27 ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] .
124. V. in particolare la ricevuta di un prestito a Tommaso Viadro di S. Maurizio nel febbraio 1209 (in Nuovi documenti del XV secolo. Alcune note genealogiche e l'esempio della famiglia Mocenigo, "Archivio Storico Italiano", 139, 1981, pp. 3-64 ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] trattato incompiuto sulla concordanza fra Duns Scoto e Tommaso d'Aquino per dimostrare la compatibilità dei teologi appelli di Venezia all'imperatore (cfr. il lungo documento del doge Mocenigo a lui indirizzato, in L. von Pastor, appendice nr. 142a ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Mengotti, dal dottor Aglietti a Raffaele Vivante, da Francesco Revedin a Tommaso Gallino.
27. L. Antonielli, I prefetti, pp. 289-290. p. 80.
28. L. Antonielli, I prefetti, pp. 310-315 (Mocenigo) e pp. 398-401, 533-534 (Querini).
29. Paolo Preto, Un ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] libero arbitrio tratti da Occam, sant'Agostino, san Tommaso, Durando. Nel 1609 il Sarpi era invitato dalla Ma è probabile che la scelta di Sarpi fosse, da parte del Mocenigo, un modo per far tacere gli scrupoli della Repubblica e convincerla che ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] . Realizzato tra il 1842 e il 1846 su progetto di Tommaso Meduna e Giovanni Miani, il ponte muta ogni interno rapporto oppure la tradizionale finanza locale facente capo ai Treves, ai Mocenigo, ai Franchetti, ai Giovanelli e a numerose altre ditte ...
Leggi Tutto