PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] vescovi Pietro Antonio di Capua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Vittore Soranzo, Giovanni Francesco . Max. Romae habita IV Non. Septem. MDLIX, Neapoli 1560; A. Mocenigo, Relazione di Roma [1560], in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] collabora alle sue edizioni.
Nella dedica al doge Giovanni Mocenigo degli Elementa di Euclide, usciti nel marzo 1489, il presentavano ai deputati sopra gli eretici, per il tramite di Tommaso Giunta, una supplica, con la quale si chiedeva che si ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] così riassunta dalla transazione che essi concludono con Tommaso Sabbatino. Due grazie successive avevano permesso nel sull'Arsenale di Venezia, Venezia 1869, pp. 18-19; Mario Nani Mocenigo, L'Arsenale di Venezia, Roma 1938, p. 27; Ennio Concina ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] aveva già parlato con la sua autorevolezza Alvise di Tommaso Contarini. Di cardinali veneti ce n'era uno di Candia era Vettor Badoer, duca di Candia addirittura il celeberrimo Lazzaro Mocenigo.
51. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, pp. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ed Arti), Venezia 1995, pp. 29-86: passim.
10. Tommaso Temanza, Zibaldon, a cura di Nicola Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pubblico, p. 122. Sul monumento cf. Antonio Niero, Il monumento Mocenigo a San Lazzaro dei Mendicanti, in Venezia e la difesa del ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] i Gabriel, i Grimani, i Gritti, i Lion, i Malipiero, i Mocenigo, i Molino, i Morosini, i Pisani, i Priuli, i Querini, i Mercanti, navi, monete, pp. 64-65, 86-87.
219. Tommaso Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venetia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di Bernardo Maria de Rubeis, lo studioso di s. Tommaso, l'illustratore della storia della chiesa aquileiense (17), a ed egli, appunto, Alvise. Un sogno costoso, ambizioso questo di Mocenigo. E per sognare così meglio se non c'è più la Serenissima ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] quanto riferiva lo stesso Manin negli interrogatori circa i suoi rapporti con Mocenigo, ibid., pp. 142, 167 e 184.
116. Nota di
391. A. Zannini, Vecchi poveri, p. 192.
392. Tommaso Locatelli, Feste, spettacoli, costumi, in Venezia e le sue lagune, ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] loro una mano, c'era anche il luogotenente per il Friuli Alvise Mocenigo e ciò in base a un "damò" (una decretazione del collegio Battagia, non lo trovò, ma, in cambio, si incontrò con Tommaso Soranzo e con lui si portò dall'ex doge e quivi si ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] (deputati dei non nobili), Alvise IV Pietro Mocenigo (deputato della città di Venezia), furono nominati Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di Franco Andreucci-Tommaso Detti, II, Roma 1976, pp. 377-380.
328. V. a ...
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