PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Maria Giovanna diSavoia-Nemours e durante il regno di Vittorio Amedeo II diSavoia. La madre, rimasta vedova, aveva poi sposato in seconde nozze il marchese Giulio Mercurino Balbis di Vernone diplomatico a Parigi nel 1689 e nel 1699.
Una lettera, ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] storica degli Stati della monarchia diSavoia, Torino 1884-1902, I, n. 4406; II, nn. 7816 s., 7893, 7902, 8405, 11.551; IV, nn. 15.231, 18.168; V, n. 18.765; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1888, pp. 45, 53 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] contro il feudalesimo meridionale o come Vittorio Amedeo IIIdiSavoia per i limiti imposti alla "eccessiva potenza de far parte della commissione di tre cardinali incaricata di curare l'edizione completa delle opere di s. Tommaso: nonostante che all ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] sottigliezze scolastiche. Il G. si rifaceva a s. Tommaso perché, a suo parere, ogni passo della Summa theologiae di Torino, conoscendo il favore che per il G. nutrivano diverse personalità e lo stesso re di Sardegna Carlo Emanuele IIIdiSavoia ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] in Genova per protestare contro Amedeo IV e Tommaso II diSavoia, che non volevano consegnargli alcuni castelli. Il 3 II, Berolini 1887, doc. 593; III, ibid. 1894, docc. 111, 268; Les Registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, Paris 1884-1921, ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] del conte TommasodiSavoia, fu destinato alla Grande Certosa. Eletto (1232) vescovo di Belley, che amministrò, come poi Valenza dopo la morte del fratello Guglielmo (1239), fu dalla nipote, Eleonora di Provenza, moglie di Enrico III, chiamato in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] : a Venezia nel 1427 per il trattato tra Firenze, Venezia, Amedeo VIII diSavoia e Filippo Maria Visconti, dove Tommaso appare tra i testimoni con la qualifica di baccelliere in teologia; a Basilea per il concilio (1433), e rimane la testimonianza ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Filippo diSavoia e la diocesi lionese per recarsi presso la sua residenza arcidiaconale di Liegi.
Negli anni 1248-52 Tedaldo frequentò l'Università di Parigi, press'a poco nello stesso periodo in cui vi si trovarono Matteo Rosso Orsini, Tommaso d ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di lui la Chiesa di Roma doveva schierare le sue batterie. Toccò all’oratoriano Tommaso geografia celeste dei duchi diSavoia. Religione, devozioni e sacralità in uno Stato di età moderna (secoli storico dell’Inquisizione, cit., III, pp. 626-628.
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di Casale, Nazari di Calabiana, e di Mondovì, il domenicano Tommaso Ghilardi, di un contributo annuo di un milione di in onore di Pietro Agostino D’Avack, III, Milano 1976 tutti i vescovi del Piemonte, Liguria, Savoia, da alcuni lombardi e toscani e da ...
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