Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] papa.
Nel novembre del 1506 M. si recò a Bologna da Giulio II che aveva preso con le armi la città; ne ebbe il perdono dunque, per sempre Firenze. A Roma aveva conosciuto nel 1532 Tommaso Cavalieri, giovane di grande bellezza; l'amore per lui ridette ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] lettere, in parte notevole di propria mano; protesse gli studî e fondò in Avignone una ricca biblioteca; canonizzò Tommaso d'Aquino (1323). Giureconsulto più che teologo, destò varie perplessità per il suo atteggiamento nella questione della visione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] verso l’altare.
Assistito dal fido Francesco Amadori, detto l’Urbino, e dallo scalpellino Tommaso Boscoli (attivo al suo fianco anche per la tomba di Giulio II), Michelangelo lavorò con discontinuità e con fatica. Sebbene la base delle due scene sia ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] Terra d'Otranto e dunque in provincia di Lecce, da Tommaso, medico, e da Luisa Marzo, di origine gallipolina e Stazione Neolitica distrutta in Francavilla Fontana, da Atti del II Congresso Storico Pugliese e del Convegno Internazionale di Studi ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] raccolto gia da m. Gio. Battista Ramusio (Venezia: Tommaso Giunta, Lucantonio Giunta il giovane, 1583) e l'aggiornamento o sia Notizia de' libri rari italiani divisa in quattro, t. II, Milano: Giuseppe Galeazzi, 1773, p. 615, XXX; G. Liberali ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] a Perugia, ove dal 1441 fu cancelliere del comune lo zio Tommaso, non oscuro discepolo del Guarino; di poi, rinunciando in favore in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] e fu seguita da un viaggio a Roma (719). Qui Gregorio II mutò al missionario il nome di Wynfrith (Vinifredo) in quello di circa - Sainte-Hélène-des-Millères 1270); figlio del conte Tommaso di Savoia, fu destinato alla Grande Certosa. Eletto (1232) ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] branche principali di Lucoli e di S. Luca. Nell'età di Federico II gli S. furono alla testa del partito ghibellino. Richiamati dopo la nuove idee Niccolò Domenico (1749-1799) e Giuseppe Tommaso, scrittore di cose militari. Di rilievo nell'età ...
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Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] detto Salvinetto; fu anche commediografo. Più noto il fratello Tommaso (Milano 1829 - Firenze 1915), grande attore tragico. fede mazziniana pubblicamente professata, la stima di Vittorio Emanuele II. Diresse con G. Pieri la compagnia Astolfi (1854-56 ...
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Bertoldo I (1000 circa-1078), figlio del conte Bezelino (o Bertoldo) di Ortenau, possedette molte contee sveve e il ducato di Carinzia, con la marca di Verona e la contea del Friuli; ma per aver partecipato [...] Enrico IV, perdette nel 1073 la Carinzia. Suo figlio Bertoldo II (1050 circa -1111), continuò la lotta contro Enrico IV, cedere dinanzi a Filippo di Svevia. Fu in lotta col cantone di Vaud e col conte Tommaso di Savoia. Con lui si estinse la famiglia. ...
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anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...