FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] IV aveva restituito i feudi confiscati dall'imperatore. La contea di Loreto era stata invece concessa da Federico II, a quanto sembra, al genero Tommaso (II) d'Aquino, al quale Corrado IV la tolse, probabilmente durante la Curia di Foggia, dopo che ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] biblioteca. Gli anni successivi, che portarono alla rottura fra Federico II e papa Gregorio IX, scossero anche la posizione di C fu ordinato cavaliere. Poi ottenne la sottomissione dei conti TommasoII d'Aquino e Riccardo di Caserta, suo fratellastro. ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] pp. 330-335; G. Sangermano, Adenolfo d'Aquino, in Enciclopedia federiciana, Roma 2005, I, pp. 7 s; E. Cuozzo, TommasoII d'Aquino, ibid., II, pp. 839 s.; P. Rescio, Il sistema delle fortezze medievali della contea di Acerra. Il castello di Matinale a ...
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Figlia (m. 1244) di Baldovino di Fiandra e di Hainaut, imperatore di Costantinopoli. Successe al padre nelle contee nel 1204; sposò in prime nozze, per suggerimento del re di Francia, Ferdinando del Portogallo; [...] in seconde (1237) TommasoII di Savoia. Ebbe contrasti con la sorella Margherita che le successe. ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Canavese e da Ivrea, necessaria a stabilire il collegamento con la valle d'Aosta. Già negli ultimi anni di Federico II, TommasoII, detto di Fiandra per il suo matrimonio con la contessa Giovanna, aveva ottenuto cessioni di alcuni luoghi, in tutto o ...
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TAPARELLI (oppure Tapparelli) d'AZEGLIO
Armando TALLONE
Secondo le tradizioni familiari, riferite da Massimo nei suoi Ricordi, questa famiglia, originaria della Bretagna, sarebbe discesa in Italia, [...] guerra scoppiata fra TommasoII marchese di Saluzzo e lo zio Manfredo di Cardè, quando Tommaso, sconfitto e La Rassegna nazionale, XVII (1884); A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Torino 1890; E. Borbonese, Gli ultimi d'Azeglio, Saluzzo 1891; ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] già stabilito un solido dominio tra il Vallese e il Vaud e premeva verso Friburgo. In seguito ottenne dal fratello Tommaso, tutore del minore conte Bonifacio, figlio di Amedeo IV, tutti i possessi sabaudi nello Sciablese e nel Vallese; divenuto a ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] immobiliare dei Giunti fu da lui portata a quattrocento campi (82). Alla sua morte, nel 1602, i figli TommasoII e Giovan Maria ne continuarono l'opera, seguendo l'amministrazione dell'imponente patrimonio ma non trascurando l'attività editoriale ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] 'amministrazione italica troviamo [gente del Regno come] Bertoldo e Diepold di Hohenburg, Riccardo da Caserta, Tommaso (II) d'Aquino, Riccardo (II) Filangieri e Landolfo Caracciolo", nonché Ruggero Morra. Salimbene da Parma tracciava a sua volta "un ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 328-330]; Sum. theol. I 67 1), insegnando che la l., in senso proprio, non è che una forma accidentale dei corpi (TommasoII Sent.13 1 3 [ediz. cit., pp. 331-337]; Sum. theol. I 67 2-3). Secondo parecchi saggisti D. avrebbe ritenuto Dio vera l. e ...
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anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...