BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] Parmenide attraverso s. Tommasod'Aquino, "Agostino contratto", a Rosmini, "Tommaso ampliato". Di 1934, p. 185; A. Tagliaferri, A. Rosmini,V. Gioberti e G. B., in La Sapienza, II (1880), pp. 177-188, 237-244; L. M. Billia, Necrologia di G. B., in Il ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] Stefano nella chiesa di S. Cataldo; un S. Tommasod'Aquino (1667)per il convento dei domenicani è andato 111, 152-154;G. M. Di Ferro, Biogr. degli uomini illustri trapanesi…, Trapani 1830, II, pp. 45 ss.; P. M. Rocca, Tre tele di A. C. in Alcamo, ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] opere sacre eseguite a Venezia: oltre alla pala di S. Tommasod'Aquino (1930 circa) per la chiesa dei Ss. Giovanni e Fonti e Bibl.: G. Bianchet, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 925 s. (con bibl.); F. Romagna, Una chiesa ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] di un sistematico ricorso all'autorità di s. Tommasod'Aquino; il più possibile è limitata invece la citazione ;C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, II, coll. 810 s.; XI, col. 1638; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XI, coll. 1300 ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] negli affreschi, ora scomparsi, della chiesa di S. Tommasod'aquino fosse una "maniera più dolce di quella usata a S pp. 76 (per Angela), 115; L. Pascoli, Vite de' pittori... moderni, II, Roma 1736, pp. 223-234 (anche per Angela); B. De Dominici, ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] inoltre di essere amico di Alberto Magno e di Tommasod'Aquino, e sostiene di aver discusso di alchimia con i . della TerraSanta e dell'Oriente Francescano, I, Quaracchi 1906, pp. 219-224; II, ibid. 1913, pp. 219, 317, 367; P. Guerrini, Intorno a fra ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] , dipendente per buona parte da s. Tommasod'Aquino, che non rivela nell'autore particolari attitudini ordinis Praedicatorum recensiti..., I, Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 462 s.; II, ibid. 1721, p. 818; C. Oudin, Commentarius de scriptoribus ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] della reggente provocarono la reazione dei figli cadetti di Alessandro II (Galeotto, Giovanni e Lodovico), i quali però vennero accusati dagli zii Giovanni e Galeotto e dal principe Tommasod’Aquino, marito della zia Fulvia e sostenitore del partito ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] ), il S. Restituto (1856) e il S. Tommasod'Aquino (1857), entrambi per il tamburo della grande guglia.
Si p. 173; P.A. Corna, Diz. dell'arte in Italia, Piacenza 1930, II, p. 574; A.M. Bessone-Aurelj, Diz. degli scultori ed architetti italiani, ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] studi teologici nel collegio dei Ss. Agostino e Tommasod'Aquino, annesso al seminario, dove insegnò teologia. Nel ad ind.; La Chiesa in Sicilia dal Vaticano I al Vaticano II, a cura di F. Flores d'Arcais, Caltanissetta-Roma 1994, I, pp. 86, 144, ...
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