Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] sostituì il connestabile Eudes di Montbéliard con Tommasod'Acerra, conte d'Aquino, per governare il Regno. L'imperatore cui Alice e i suoi discendenti, i re di Cipro Enrico, Ugo II e Ugo III, erano riconosciuti come 'signori del Regno' e ricevevano ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] et oculatus homo de toto collegio" nel 1309 (H. Finke, Acta Aragonensia, II, Berlin-Leipzig 1908, n. 352 a p. 529), nel 1311-1312 era Giovanni XXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommasod'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] dimostrato dai puttini che ornano la cappella di S. Tommasod'Aquino in S. Domenico Maggiore, per i quali egli , pp. 477 s.; L. Correra, Il presepe a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 340;P. Napoli Signorelli, Gli artisti napol. della seconda metà del ...
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OLGIATI, Francesco
Lucia Pozzi
OLGIATI, Francesco. – Nacque a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il 1° gennaio 1886 da Giuseppe e da Teresa Ferrario.
Terminate le elementari, entrò in seminario, [...] università degli studi per la preparazione del Concilio Vaticano II.
Nel 1960 si ammalò e cominciò a trascorrere gran moderna deldiritto, 1943; Il concetto di giuridicità in s. Tommasod’Aquino, 1943; I fondamenti della filosofia classica, 1950.
Fonti ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] e un offerente, S. Giorgio e S. Tommasod'Aquino (Cremona, Museo civ.). Discussa è l'attribuzione (1928), pp. 79-87; I. Camelli, La Pinac. del Museo civico, in Cremona, II (1930), pp. 81, 296; C. Bonetti, I B. Pittori cremonesi, in Boll. stor ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] già chiaramente in ambito filosofico da TommasoD’Aquino («attribuimus ei nomina abstracta ad significandam raspar le pignatte, le padelle ed i pentoli (cap. II)
(2) Io cominciava infin d’allora a disprezzare e ad amare: tormento terribile fra quanti ...
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Riccardo di San Vittore
Jean Leclercq
Teologo del sec. XII, citato due volte nelle opere dantesche.
In Pd X 131 R. figura di seguito a due autori molto più antichi: s. Beda (morto nel 735) e s. Isidoro [...] nutriva grande stima, dopo s. Alberto Magno, s. Tommasod'Aquino, Graziano, Pietro Lombardo, Dionigi l'Areopagita e Boezio, trascende i modi della conoscenza umana, la lettera rinvia a tre testi scritturali (II Cor. 12, 3; Matt. 17, 1;. Ezech. 2, 1) ...
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Sistema scientifico e filosofico che pone la Terra al centro del cosmo. È il sistema prevalente nel mondo antico, medievale e moderno fino alla rivoluzione copernicana (➔), anche se le eccezioni non mancano. [...] in circolo intorno a quel centro (cfr. Aristotele, De caelo, II, 293 a 21-27). Anche un esponente dell’Accademia platonica, omocentrico e quello eccentrico. Questo dogma, attraverso Tommasod’Aquino, venne fatto proprio anche dalla Chiesa cattolica ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] . Tra i domenicani della Confraternita di S. Tommasod'Aquino di Perugia - costituita il 10 maggio 1445 J. Echard, Scriptores Ordinis Praedicatorum recensiti, I, Paris 1719, p. 844; II, ibid. 1721, p. 823; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommasod'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] francesi, fece rientro a Zanzibar.
A Zanzibar il D. mori, il 30 luglio 1873 assistito dal rettore Bollett. della Soc. geogr. ital., X (1873), pp. 93 s.; F. D., ibid., s. 2, II (1877), pp. 168-72. Vedi anche A. Brunialti, Le vittime dell'Africa, in ...
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