(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e sicuro". Tutto andò fallito, perché in aprile gli Spagnoli presero i quartieri popolari, arrestarono il Guisa. Ma il cardinale non si ritrasse. Si volse nuovamente a TommasodiSavoia che già aveva tenuto pratiche nel Regno e vi aveva partigiani ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] , come Ezzelino da Romano, Manfredo e Galvano Lancia, TommasodiSavoia, Giacomo del Carretto, Uberto Pallavicini, Buoso di Dovara. Ma altri grandi titolari di feudi regi, come i marchesi di Monferrato o gli Este, mantennero atteggiamenti incerti e ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. I che creò (1802) l’O. della Legion d’onore. Le Costituzioni francesi (1814; 1830) e belga (1831) ne attribuirono il conferimento al sovrano.
In Italia le istituzioni cavalleresche dell’antica monarchia diSavoia ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] se si tolgono il Nobili, la tipografia di San Tommaso d'Aquino, nonché il successore della tipografia i ducati diSavoia e di Milano, la repubblica di Venezia, i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesato di Mantova e le repubbliche di Siena e di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] i porti di Barcellona, di Palma, di Alicante, di Cartagena, di Almeria, di Málaga, di Cadice, di Tenerife, della Coruña, di Gijión e di si posarono su Amedeo diSavoia duca d'Aosta, nonostante in S. Tommasodi Ávila, nella certosa di Miraflores, in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] scienze, quella che va da Alberto Magno a s. Tommaso d'Aquino, da Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni lo deponevano e l'8 luglio nominavano pontefice Amedeo diSavoia (Felice V).
Ma gli appoggi ai basileesi scemavano ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , approfittando della guerra civile che infieriva fra i partigiani di Anna diSavoia, reggente per il figlio Giovanni V, e Arménie, Parigi 1857); Tommaso Ardzouni (trad. franc. in Brosset, Collection d'historiens arméniens, vol. I, Pietroburgo 1874); ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] leyes de estos Reynos in Spagna (1567), che si ricollegò alle varie leyes de fuero precedenti; i decreti e le Costituzioni dei Savoia registrati nella raccolta di Sola (Commentaria ad decreta antiqua ac nova novasque constitutiones, 1607); nel Regno ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] assente il duca diSavoia, data la sua dipendenza dalla Francia. Gli ambasciatori veneziani si pronunciarono intorno al modo di condurre la guerra per mare ma si astennero dal prendere impegni; ancor più evasivi furono i Fiorentini. Francesco Sforza ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] a restituire i patrimoni non ancora alienati; ma il delegato apostolico, l'arcivescovo Tommaso Arezzo, Carlo Alberto diSavoia Carignano, erede presunto del trono di Sardegna; in questo stesso anno l'erede Leopoldo si unì con Maria Anna di Sassonia. ...
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