Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] perdita di prestigio e considerano l’annessione all’Italia una conquista regia, un’occupazione territoriale dei Savoia. E la città, è la sua ‘corona di spine’. E forse anche per questo si dice che i problemi di Napoli, a paragone con quelli delle ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] infelice frase (difendendo la cessione di Nizza e Savoia, si era dichiarato disposto, in caso di necessità, a cedere "in pegno Camera. Pensiero dominante fu quello di Roma e di Venezia, che condizionava di riflesso i suoi giudizi nelle questioni più ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] basti pensare, dopo i codici, al delicato di riposo e cura, presto interrotto da nuove incombenze. "Il signor Luigi - scriveva suo genero Tommaso Littardi nel novembre 1812 - è stato nominato membro didi rimanere al Consiglio di Stato; poi dal Savoia ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] si conclude con Tommaso e con Dante i suoi interventi tesero a sottolineare esplicitamente la funzione nazionale della dinastia, opponendosi al prevalente orientamento di quanti preferivano un riconoscimento implicito o sottinteso del ruolo dei Savoia ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Savoia, degli Estensi e dei Gonzaga. Anche il papa preferì partecipare agli accordi stipulati tra il duca ed i collegati a Venezia (30 dic. 1426). Risolti, almeno temporaneamente, i problemi di per pedagogo l'umanista Tommaso Parentucelli. Gli furono ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] navi armate dai Fiorentini e partite da Pisa a sostegno diTommasodi Campofregoso, che in quella regione si era fatto capo del Uomo di fiducia della Repubblica genovese, ricevette delicate missioni di ambasciatore presso i Visconti, iSavoia ed ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] Italia e fu quindi al comando di uno squadrone del Savoia cavalleria fino al 1926. Promosso maggiore come Luigi Albertini e Tommaso Gallarati Scotti. A Bibl.: Atti parlamentari, Senato della Repubblica, legislatura I-III, ad Indices; P. Monelli, Roma ...
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Bertoldo I (1000 circa-1078), figlio del conte Bezelino (o Bertoldo) di Ortenau, possedette molte contee sveve e il ducato di Carinzia, con la marca di Verona e la contea del Friuli; ma per aver partecipato [...] (1191), fu avversario di Enrico VI e, dopo la morte dell'imperatore (1197), fu eletto re dal partito ostile agli Hohenstaufen, ma dovette cedere dinanzi a Filippo di Svevia. Fu in lotta col cantone di Vaud e col conte TommasodiSavoia. Con lui si ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) diTommasoI. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] dal fratello Tommaso, tutore del minore conte Bonifacio, figlio di Amedeo IV, tutti i possessi sabaudi i "baliaggi", specie di province militari e amministrative. Fu il primo legislatore di casa Savoia, con un breve statuto composto essenzialmente di ...
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Figlio (m. Pinerolo 1334) diTommaso III, signore del Piemonte, e di Guya di Borgogna, dovette ancora giovinetto (1282) lottare contro lo zio, Amedeo V diSavoia, per conservare i territorî ereditati dal [...] , che pure l'aveva creato vicario imperiale durante la sua spedizione in Italia (1311-13), i vantaggi che sperava, iniziò un'abile politica d'espansione in cui ebbe l'appoggio di Amedeo V e del cugino, il conte Edoardo. Sposò in seconde nozze (1312 ...
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