Figlio (m. Aosta 1259) cadetto diTommasoI; abusivamente indicato come conte Tommaso II di S., perché erede del padre fu il primogenito Amedeo IV. Destinato alla carriera ecclesiastica, abbandonò la prelatura, [...] in giù (1233), fu vicario del fratello; per il suo matrimonio (1237) con Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut, assunse il governo di quello stato. Ritornato in Piemonte alla morte della moglie (1244), si accostò all'imperatore Federico II ...
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Figlio (n. 1135 circa - m. 1189) di Amedeo III; assunse il governo alla partenza del padre per la seconda crociata (1147). Gli successe l'anno dopo, coadiuvato dal vescovo di Losanna, Amedeo di Hauterive. [...] , per poi riprendere un atteggiamento ostile. Questo provocò l'invasione delle sue terre da parte di Enrico, figlio di F. Barbarossa, che le dichiarò confiscate. Dal suo quarto matrimonio, con Beatrice di Vienne, nacque TommasoI, che gli succedette. ...
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Figlio (m. 1237) del conte TommasoI. Ebbe in appannaggio lo Sciablese e il Basso Vallese; fu in continua lotta col vescovo di Sion. Fondò l'ospedale di Villeneuve (1236). ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] Morelli, La politica estera diTommaso Bernetti, segretario di stato di Gregorio XVI, Roma 1953; A. Levi, Mazzini, Firenze 1955; E. E. Y. Hales, Mazzini and the secret societies. The making of a Mith, Londra 1956; F. Della Peruta, I democratici e la ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Savoia.
Rispetto alla questione nazionale il Pecci non aveva mai manifestato particolari accenti di tempo aveva formato ai Pontefici di Roma" (Acta, I, p. 50).
Il Bonghi, scriveva: "Si vede che Tommaso d'Aquino di cui egli è così grande ammiratore ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Latino Malabranca e Gerardo Bianchi, mentre a partire dal 1280 accentuò i suoi rapporti di amicizia con l'antiangioino marchese Guglielmo del Monferrato, con il marchese Tommasodi Saluzzo, con Guido Novello, capo dei ghibellini fiorentini, con Pisa ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] al 1801.
Da Marsiglia andò in Savoia, poi in Piemonte, quindi a Parigi buona società e ricorda anche i discorsi e i ragionamenti tenuti con esse. In C. Campanelli, Il realismo politico di V. C., Napoli 1974; P. De Tommaso. Il Platone in Italia dei ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 1578 lasciò l'Italia attraverso la Savoia, diretto a Lione: giunto a Chambéry di G. B. e diTommaso Campanella, a cura di A. Guzzo e R. Amerio, Milano - Napoli 1956, e in Scritti scelti di G. B. e di T. Campanella, a cura di L. Firpo, Torino 1968.
I ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] . 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, La Tommaso de Quesada sugli illustri coltivatori della giurisprudenza…, Cagliari 1801, pp. 7 ss.; i commenti di G. M. Mameli de' Mannelli alle Costituzioni di ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di s. Agostino e di s. Tommaso, e che la bolla Unigenitus non la condannava, sconfessando tutti coloro che calunniavano in questo senso i XIII, Roma 1933.
V., poi, P. Savoia, L'episcopato beneventano di papa Orsini, Acerra 1973; A. Casino, Papa ...
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