BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] diSavoia ed ai Lascaris., signori didi tesoriere a Perugia, Città di Castello e nel ducato spoletino: come tale compare più volte nei registri di Innocenzo VI ITommaso Panzano, Nicolò Spinola e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] di Genova, I, Genova 1913, p. 363; F. Cognasso, Il Conte Verde (1334-1383), Torino-Milano-Firenze 1929, pp. 236 s.; F. Cognasso, Il Conte Verde, in Celebraz. piemontesi, XIII (1935), pp. 392 s.; Maria José diSavoia, Amedeo VI e Amedeo VII diSavoia ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] i diritti di giurisdizione sul territorio didi Villeneuve Anselmo di Liddes, canonico di S. Orso. Il 3 apr. 1351, su mandato di Clemente VI, il B. si recò a Torino per consacrare vescovo della città TommasodiSavoia, figlio di Filippó di ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] 57; L. Cramer, La seigneurie de Genève et la maison de Savoie de 1559 à 1603, Genève-Paris 1912, I, pp. 188 s.; II, pp. 231 s.; F. Maccono, La parrocchia e il convento francescano di S. Tommaso in Torino, Casale Monferrato 1931, pp. 140-142; M. Rosso ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] 30 marzo, che avrebbero reso giustizia al conte diSavoia " de his que contra episcopum et Comune 364 s, 369; T. Rossi - F. Gabotto, Storia di Torino, I, Torino 1914, pp. 172-188, 196-200; F. Cognasso, TommasoI ed Amedeo IV, Torino 1940, 1, pp. 172 s ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] e Duchi diSavoia,in Bollett. stor.-bibliogr. subalpino, XXIV [1922], p. 241).
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. IV; T. Campanella, Lettere, a cura di V. Spampanato, Bari 1927, pp. 130, 259; L. Amabile, Fra' Tommaso Campanella ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] Savoia. Fu per vari anni insegnante e poi preposto del collegio dei bamabiti di S. Dalmazzo, presso Torino, finché il 20 nov. 1634, su proposta di Vittorio Amedeo I, fu eletto vescovo di Ivrea da Urbano VIII.
Egli trovò la diocesi in uno stato di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] alla testa delle opere missionarie. ISavoia si facevano guida dell’Italia, e iSavoia più degli altri principi italiani Jatino tra i chirocatos, padre Salvaterra e Tommaso Basile tra gli yaquis e Francesco Olignano tra i nebomes di Chihuahua.
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Savoia al papa – di quella cultura del ‘progetto’3 che aveva vissuto l’utopia didi una ricristianizzazione della gioventù13. In questa linea si colloca la stampa di San Tommaso fa mai uno nuovo, e solo sgomenta i vecchi»27.
Per De Luca quella tragica ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] divenuto il più fervido sostenitore di Clemente VII. Certamente sulla determinazione di Carlo V incise anche il legame di parentela del re con i conti di Ginevra. Tra la fine del 1378 e gli inizi del 1379 anche la Savoia e la Scozia, alleata della ...
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