FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] del ben vivere, composta per Filiberto diSavoia.
Particolare importanza riveste il De morali i Convivia Mediolanensia, del 1443, poi pubblicati più volte a partire dal 1477, distribuiti in due libri, di grande erudizione, dedicati a Tommaso ...
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CARLO EMANUELE III diSavoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] governo e la definitiva esautorazione dei vecchi ministri del Borgo e di San Tommaso. Sicché, se la rapidità e la fermezza con cui , mazzo I; M. Foscarini, Relaz. dello Stato diSavoia, in L. Cibrario, Relazioni dello Stato diSavoia negli anni ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] a restituire i patrimoni non ancora alienati; ma il delegato apostolico, l'arcivescovo Tommaso Arezzo, Carlo Alberto diSavoia Carignano, erede presunto del trono di Sardegna; in questo stesso anno l'erede Leopoldo si unì con Maria Anna di Sassonia. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] lo chiamava, nel 1700, Tommaso Albinoni a lui dedicando un'edizione di sue composizioni strumentali. E le P. Garzoni, Istoria... di Venezia..., I-II, Venezia 1705-1716, ad vocem; Campagne del principe Eugenio diSavoia, III, a cura di L. E. Wetzer, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Savoia, Amedeo VIII, futuro suocero di Filippo Maria, in una missione che non ebbe esito felice; più tardi in Romagna, e poi, nel 1435, per tre mesi in Germania allo scopo di richiedere l'appoggio dell'imperatore Sigismondo contro i Veneziani; poco ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] pastore dedito alla pace, che facesse dimenticare i traumi causati alla Chiesa dal pervicace temporalismo del pontefice appena defunto. Espressione di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X diTommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, composto nell ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il più agguerrito confutatore di quanti osano dissentire dalle "ragioni diTommaso", che, sostenute è in quest'anno che il G. acquista i libri di Pico della Mirandola, morto il 17 nov. G., ingiunge all'ambasciatore diSavoiadi non insistere con le ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò diTommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , L'Ordine a Malta..., Milano 1940, p. 91 n. 8e Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 228 ss.); Lorenzo, fondatore, nel 1569, degli Alterati, tra i quali, contraddistinto come "l'Arido", ama dissertare su Dante; Marabotino, un ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] di corte (istruzione del 1602), riprese i concetti ispiratori dell'istruzione diretta nel 1588 ai confessori dei duchi diSavoia e di Mantova.
La disparità nella misura didi essersi discostati dalla dottrina di S. Tommaso. L'A., nell'intento di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dal pericolo di guerra tra Ginevra e il duca diSavoia; in ogni i futuri rapporti con la Curia sarebbero dipesi dalla volontà di Cosimo di consegnare senza indugi il C., facilitò la speciale missione a Firenze del maestro del Sacro Palazzo Tommaso ...
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