URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] i maggiori e più noti giuristi dell’epoca, tra cui Baldo degli Ubaldi, Giovanni da Spoleto, Tommaso da : crisi delle istituzioni ecclesiastiche?, in Il Medioevo, a cura di N. Tranfaglia - M. Firpo, I, I quadri generali, Torino 1988, pp. 453-457; P. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] 4 deputati: Elia Musatti, Tommaso Tonello, Angelo Galeno ed nel ’39), iSavoia e i rappresentanti delle case regnanti 1928 al 20 maggio 1934. Diresse anche «Italia Nuova». Altre notizie su di lui in M. Missori, Gerarchie e statuti, p. 279.
297. ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] I tempi di Garrincha e Didí, di Gerson e Nilton Santos, di Quarentinha, di Amarildo, di Carlos Alberto, di Jairzinho, di Manga, di Cecconi e Frustalupi, chiama Tommaso Maestrelli in panchina, vince sfiorata dal Savoia ‒ squadra di Torre Annunziata ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Venezia si era consegnata per la prima volta ai Savoia. Concluse le cerimonie ufficiali, l'attenzione del sovrano e l'emigrato istriano Tommaso Luciani. Sul rapporto tra massoneria e politica nell'Italia liberale v. i casi di studio analizzati ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] dubbio iSavoia nei confronti delle province cedute dall'Austria attraverso la Francia), i vescovi Sui precedenti sospetti nei confronti di Marella cf. Tommaso Pio Boggiani, Relazione della Visita Apostolica della Diocesi di Chioggia. 15 Marzo-15 ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] . P. Del Negro, La memoria dei vinti, p. 370.
18. Cf., tra i precursori, Giovan Tommaso Facciuoli, Le vindicie della giustizia di Dio nella caduta della Repubblica di Venezia (giugno 1797), in Vicenza, Biblioteca Bertoliana, ms. Gonzati 23.8.29 (3192 ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] .
35. Sulle famose orazioni del doge Tommaso Mocenigo si vedano Marin Sanuto, Vite dei Duchi di Venezia, in R.I.S., XXII, 1733, coll. 946-958; I bilanci generali della Repubblica di Venezia, a cura di Enrico Besta, I, Venezia 1912, p. 95; S. Romanin ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Ruskin, in The Stones of Venice, I-III, Venice 1851-1853.
30. Ciò era meno evidente nel caso di Torino, per cui gli storici piemontesi potevano imporre una continuità ideale rappresentata dalla dinastia dei Savoia che aveva guidato la storia della ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] i segnali, da una parte il richiamo alle armi dei dirigenti del «disciolto partito», dall’altra la liberazione di uomini come Guido De Ruggiero o Tommaso da sud, con i siciliani «sempre in piedi nel solco della storia» e con iSavoia, stavolta, nelle ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] alla testa delle opere missionarie. ISavoia si facevano guida dell’Italia, e iSavoia più degli altri principi italiani Jatino tra i chirocatos, padre Salvaterra e Tommaso Basile tra gli yaquis e Francesco Olignano tra i nebomes di Chihuahua.
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