Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] metricum" dello Stefaneschi, ibid., pp. 46 ss.
F. Savini, Il cardinal Tommaso "de Ocra o de Aprutio" e il suo testamento del 1300, "Archivio Convegno, 8-9 maggio 1982, Casamari 1985.
M. Grossi, S. Spirito a Maiella attraverso le pergamene dell' ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di ingiurie: "Non vedi tu come Beco è biancoso, / e grande, e grosso, e alto, e relevato? / E tu sei brutto, arabico, e sdegnoso, del '27 si reca in Mugello per incaricare il fratello Tommaso di riscuotere le rendite e lancia contro il signore di ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il delfino. Stando così le cose, soltanto qualche grosso fatto nuovo sul piano internazionale avrebbe potuto creare una 4, 5 e 6; Id., I primi anni di governo in Savoia del principe Tommaso (1621-1625), in Convivium, VII(1936), 5, pp. 7 ss.; L. Marini ...
Leggi Tutto
Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] , come provano innumerevoli testimonianze, da Raffaino Caresini a Tommaso Mocenigo a Domenico Malipiero, su su fino al celebre fonti utilizzabili, con particolare riguardo ai due grossi problemi rappresentati dall'arco cronologico e dalle rendite ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] la definitiva esautorazione dei vecchi ministri del Borgo e di San Tommaso. Sicché, se la rapidità e la fermezza con cui C. di Demonte, allo sbocco della Val di Stura, il grosso dell'esercito piemontese al comando del Leutrum dovette ritirarsi entro ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] gli inviò subito un'ambasceria, composta dal Manfredini, da Tommaso Corsini e da Lorenzo Pignotti, per convincerlo a non occupare pauperismo. Per creare posti di lavoro furono fatti grossi investimenti nei lavori pubblici e, in particolare, seguendo ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] La conquista franca non fu segnata a P. da grossi sconvolgimenti, ma da un generale rafforzamento dei legami di fino all'età viscontea: dal bastione di S. Sisto e S. Tommaso scendeva verso l'od. cantone Val Verde, si sviluppava lungo viale ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] in lettiga assieme alle sue truppe: "vederò, si averò sì grossi li coglioni come ha il re di Franza!" avrebbe esclamato il destinate. Sembra che a lui si debba anche la scelta di Tommaso de Vio, quale docente di teologia, e di Ludovico Bolognini, ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] fine dell'Antichità. Non è affatto raro trovare in borghi o grossi villaggi dagli otto ai dieci edifici di culto. Alcuni di essi sono circolare era stata elevata in memoria dell'arcivescovo Tommaso Becket, dietro il nuovo coro della cattedrale di ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] secreta petit loca, balnea vitat ".
Si tratta in D. di un grosso fraintendimento del testo oraziano, perché " Democritus " non è affatto il soggetto descrizione aristotelico-tomista dei " motus magnanimi " (Tommaso In Eth. exp. IV lect. X); quello ...
Leggi Tutto
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...
somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...