GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] III (1972), pp. 154-159; Id., Ancora su Alfieri e G. con una ined. lettera alfieriana, ibid., IV (1973), pp. 161-164; G. Gargallo di Castel Lentini, Le lettere dell'Alfieri a G. e le loro vicende, ibid., III (1972), pp. 131-134; Id., Un biglietto di ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] i neonati spettacoli del teatro greco di Siracusa e un ex libris per il loro ideatore, il conte Mario TommasoGargallo.
All’ingresso in guerra dell’Italia, Trombadori fu inviato al fronte goriziano come sottotenente di fanteria della brigata Casale ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] , Vicenza, nell’anfiteatro di Verona e nel teatro romano di Fiesole. Su invito di un comitato di appassionati guidati da TommasoGargallo, curò nel 1914 la rappresentazione al teatro greco di Siracusa di Agamennone, da lui tradotto, messo in scena e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 1793) e le prime novelle in ottave: l’Antonio Foscarini e Teresa Contarini (in un volume di Novelle cofirmato da TommasoGargallo e pubblicato a Napoli da Pietro Napoli Signorelli, 1792) e la Clementina (Venezia 1793).
Tra aprile e maggio 1795 vide ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] anche alcuni affreschi nella rocca di Monte Verdala, celebranti le imprese del sunnominato gran maestro, e lavorò per il vescovo TommasoGargallo, committente del Naufragio di s. Paolo esposto nella chiesa di S. Paolo a La Valletta (Di Marzo, 1882, p ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] (del 1807 è l’Autoritratto nella Galleria d'arte moderna di Palermo (I-2); del 1812 il Ritratto di TommasoGargallo nella Biblioteca arcivescovile alagoniana di Siracusa (I-7); del 1814 il Fanciullo con coniglio nella Galleria regionale della Sicilia ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] della lingua latina era ormai tutt'altro che diffusa: esaminata a Malta da una commissione composta dal vescovo TommasoGargallo, dal vicecancelliere fra' Diego de Onando e dallo stesso Giovanni Ottone Bosio, essa fu non soltanto autorizzata ma ...
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RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] 1802), in contrasto con le teorie materialistiche e sensistiche. A Napoli entrò in contatto con i nobili-poeti TommasoGargallo, marchese di Castel Lentini, e Carlantonio de Rosa, marchese di Villarosa. Manifestò un certo entusiasmo per la svolta ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] e litografie di noti artisti siciliani, il periodico si avvalse della collaborazione di diversi scrittori fra cui Pietro Lanza, TommasoGargallo e Giovanni Meli.
L'esperienza dell'epidemia di colera colpì il L. tanto da fargli pubblicare, insieme con ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] data si era già trasferito a vivere nel quartiere di San Tommaso al Mercato (ibid., p. 183) uscendo dalla casa paterna 188).
Entro la fine del Cinquecento si attestano la pala di Gargallo e l’interessante S. Giorgio e santi (Forlì, Pinacoteca comunale ...
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