LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fornì un contributo di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio sulla volta, suscettibile di implicazioni alchemiche. Per realizzare una sorta di galleria di paesaggio in miniatura, in un ambiente di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] pretende un'esposizione confortante, ai fini dell'autostima e dell'autopropaganda, poggiando sulle "sode ragioni" di s. Tommaso, compila un altro trattatello su montenegrino Cristoforo Ivanovich (22) - a Venezia dapprima segretario di Leonardo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] falsità della donazione di Costantino, Lorenzo Valla finì per porre al di Vienna, Cristoforo Migazzi, «una novella riforma degli studi di Riflessioni sopra la bolla In Coena Domini, Tommaso Antonio Contin scriveva che «chi esaminerà lo spirito ...
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