FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] nel convento domenicano di S. Agostino a Padova, svolgendo incarichi per conto del maestro generale dell'Ordine TommasoDeVio. In diverse circostanze si trattò di delicati incarichi, come per esempio la revisione della decisione del provinciale ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] neo-eletto chiamando immediatamente quale procuratore fra' TommasodeVio, il Gaetano, che gli sarebbe succeduto nella dell'Ordine si formassero esclusivamente sull'insegnamento di s. Tommaso d'Aquino); infine, visitare personalmente - come i primi ...
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PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] per la storia dell’Università di Padova, IX-X (1976-77), pp. 252-256; F. Riva, Analogia e univocità in TommasoDeVio, Milano 1995, pp. 26-29; G. Federici Vescovini, Su un genere letterario astrologico: il pronostico di Paolo di Middelburg, astrologo ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] la riunione della Congregazione domenicana di S. Marco alla Congregazione lombarda, che era invece perseguita dal generale TommasodeVio. A favorire la resistenza dei savonaroliani contribuì una serie di eventi dei quali B. ebbe parte notevole ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. DeVio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre altri congiurati, ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 205). Frattanto, Corradino affidò le funzioni di camerario a Tommaso d'Aquino.
Dopo la battaglia di Tagliacozzo e la Scriptores, XXXV, Hannover 1999, p. 114; M. DeVio, Felicis et fidelissimae urbis Panormitanae selecta aliquot privilegia, Panormi ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] Achillini, Balduino, Egidio Romano, Tommaso da Vio, Marcantonio Zimara, Ludovico Boccadiferro, stato" è "simile" agli "alti girri eccelsi dei cielo"; "da antipathia de animi" nasce "simpathia di armi". Incapace di rigore e vigore espositivi ricorre ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] della fazione prevalente (Raimondo Peralta, Blasco Alagona, Tommaso Turtureto), alla quale ormai Pietro faceva pieno fosse ostaggio delle fazioni.
Fonti e Bibl.: M. DeVio, Felicis et fidelissimae Urbis Panormitanae selecta aliquot privilegia, ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] e quindi la salvazione. A proposito dei bambini morti senza battesimo, adotta la tesi più avanzata, già proposta da J. de Gerson e da T. DeVio: i bambini si salvano, in questo caso, grazie al desiderio dei genitori (o dei loro sostituti) e alla fede ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] ). Si veda ancora G. V. Panzer, Annales typographici, III, Norimbergae 1795, p. 340 n. 1678 (Tommaso d'Aquino); VIII, ibid. 1800, p. 380 n. 342 (Cajetanus DeVio); F. Isaac, An index to the printed books in the British Museum…, II, 3, London 1938, n ...
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