Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] anni visse appartato e dedito solo ai suoi studî.
Opere
Commentatore di Aristotele e di Tommaso d'Aquino (celebre il suo commento alla Summa theologica), il De V. si scosta talvolta dalla posizione tomistica sia in filosofia sia in teologia, e, in ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] Ermanno Busembaum (v.) da Notteln in Vestfalia (1600-68). Con questi debbono essere ricordati gl'insigni domenicani TommasodeVio Gaetano con la sua Summula casuum e Vincenzo Candido con i suoi quattro tomi Illustriorum disquisitionum moralium (1637 ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] a Roma, dove l'8 dicembre il card. Caetano (TommasodeVio) segnalava, in risposta a una richiesta papale, le divergenti più la città, vi giungono, da Zwickau, i discepoli di Tommaso Münzer: che vantano la loro ispirazione celeste e predicano la ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] quelli toccati allo spagnolo B. Carvajal.
Determinante per l'elezione di A. fu allora l'accessio del cardinale Caetano, TommasodeVio, che aveva personalmente conosciuto il vescovo di Tortosa. Aderirono subito dopo il Colonna e gli altri. Il nome di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] -imperiale. Fra i nuovi porporati non mancavano neppure degni uomini di Chiesa e grandi intellettuali, come Egidio da Viterbo, TommasoDeVio (il Caetano) e Adriano Florisz di Utrecht (il futuro Adriano VI).
Di pari passo con il rafforzamento di un ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Egidio da Viterbo nell'asserire che alla religione compete cambiare gli uomini e non viceversa. E necessaria per TommasodeVio, vicario generale dei Domenicani, una rifondazione della Chiesa. Avrà prestato attenzione Farnese al loro dire? e si sarà ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] Sembra che a lui si debba anche la scelta di TommasodeVio, quale docente di teologia, e di Ludovico Bolognini, . 17-20; 7168, cc. 361-63). Dal 1503 al 1512 Sigismondo de' Conti risiedette nel Palazzo Vaticano, a stretto contatto con il pontefice, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] era affermativa per la maggior parte dei doctores, a cominciare da TommasodeVio (detto il cardinale Gaetano, 1469-1535), grande commentatore di Tommaso d'Aquino.
De Vitoria, che la storiografia tradizionale ci presenta come avversario di tale ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] portò ad avere contatti ed a proteggere letterati, umanisti, dotti religiosi, molti dei quali gli dedicarono le loro opere.
TommasodeVio, la cui elezione a vicario generale prima e a generale dei domenicani poi fu determinata dall'amicizia e dalla ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] incaricata di esaminare l'ortodossia dell'Auctoritas papae et concilii sive Ecclesiae comparata, scritto dal teologo domenicano TommasodeVio (Caietano) in polemica con il concilio di Pisa. Anche in questa occasione poté sottrarsi ad una presa ...
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