BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] Giostra all'anello fatta da' cavalieri bresciani (s.n.t.): quest reggimento di Brescia di S. E. Tommaso Sandi, Brescia 1772; Orazione funebre ne' aneddote dell'assedio di Brescia" circa l'apparizione de' santi Faustino e Giovita sulle mura in difesa ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] tra i più reputati, come lo scenografo Tommaso Bezzi detto lo Stucchino. Nei libretti vengono momento metamorfico quando i cavalieri imprigionati vengono tramutati in fortunato melodramma "tassiano"; l'Amage regina de' Sarmati (1694) e l'Aristeo ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] con l'arcivescovo di Cosenza, Tommaso di Lentini, poté raccogliere cavalieri e cittadini rimasti fedeli a Carlo a cura di A. Saviotti, Bari 1929, p. 141; P. de Brayda, Giovanni de Brayda de Alba, in Boll. stor.-bibl. subalpino, XXXIV (1932), pp. ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] , pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ai fanti, che furono travolti dal , col. 785; I. d'Auton, Chroniquesde Louis XII, a cura di R. de Maulde de la Clavière, II, Paris 1891, p. 250; O. Mastroianni, Sommario degli atti ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] ogni decisione spettava ai reggitori ed ai cavalieri dei "seggi" stessi. Traspare evidente da virtù dell'animo che qualsivoglia ornamento de corpo... et piacesse a Dio che gran successo tra gli storici contemporanei. Tommaso Costo afferma che se non si ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] etica nella "carovana" dei cavalieri di S. Stefano. Frutto e dei migliori teologi (specialmente Tommaso d'Aquino). Pur distinguendo il Roma 1977, ad Indicem; Lettere di vescovi e cardinali a Scipione de' Ricci (1780-1793), a cura di C. Lamioni, Pistoia ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] sotto il Crocifisso presso la Casa de' Torrigiani"; essendo però il Minerbetti in compagnia di altri quattro cavalieri, il C. preferì andarsene per chiesa metropolitana fiorentina dal 1731 subentrando a Tommaso Filippo Salviati.
Il C. si dedicò agli ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] istituita da Cosimo I de' Medici nel 1562 . 213-228; A. Volpi, I governatori di Pisa cavalieri dell'Ordine di S. Stefano, in L'Ordine di carteggio del ministro Antonio Raffaelli con Carlo Ludovico e Tommaso Ward negli ultimi mesi del Ducato, in Actum ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] pedites bellatores e di 300 cavalieri, guidati da Ugo Del Balzo Fonti e Bibl.: Guilielmi Venturae Memoriale de gestis civium Astensium et Plurium illorum Hannoverae et Lipsiae 1904-1906, p. 534; G. Tommasi, Dell'historia di Siena, Venezia 1625, pp. 120 ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] il viceré e gli altri cavalieri dell'Ordine esprimessero il . 191-202; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. de Montemayor, Napoli 1891, pp. 476 s.; [F. Bucca d I, Napoli 1797, p. 305; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella, Napoli 1882, I, pp. 137, 255, 277 ...
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