FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha datato tra ) fu volgarizzata dal mercante fiorentino e "confilosofo" Tommaso Benci, che terminò il suo lavoro il 10 ...
Leggi Tutto
Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, come ‘ripetitore’ di logica in casa di Piero de’ Pazzi. Dopo avere seguito i tradizionali studi universitari di filosofia ... ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». Questo giudizio di Eugenio Garin coglie i motivi centrali di una filosofia innervata sulla ... ...
Leggi Tutto
Filosofo (Figline Valdarno, Firenze, 1433- Careggi, Firenze, 1499).
Il platonismo a Firenze
Si ritiene che F. compisse i primi studi a Firenze e li continuasse a Pisa (1449-51), nel periodo di sospensione dello Studio fiorentino. A Firenze, dove poi riprese gli studi, ebbe come primo maestro di filosofia ... ...
Leggi Tutto
Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un patrimonio fino allora sconosciuto nella sua complessità. La sua opera più personale è la Teologia ... ...
Leggi Tutto
Francesco Tateo
Umanista e filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499), dedicò la sua opera di studioso principalmente al rinnovamento degli studi platonici e fu centro di quell'Accademia platonica, nata per impulso di Cosimo de' Medici, che sotto Lorenzo il Magnifico conobbe il suo momento di ... ...
Leggi Tutto
Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo il suo primo biografo, Giovanni Corsi, a Firenze fu humanioribus litteris... abunde eruditus. Continuò ... ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] cavalieri della tavola rotonda ovvero chiede l'elemosina in quella lingua, durante un pellegrinaggio a Roma.
Secondo Tommaso La "Legenda antiqua s. Francisci". Texte du ms. 1046 (M. 69) de Pérouse, a cura di F.-M. Delorme, Paris 1926 (cfr. Scripta ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. de Bellegarde all'assedio di Livron.
Uguale . Peverelli, Il Consiglio di Stato nella monarchia di Savoia dal conte Tommaso I fino a E., Roma 1888, pp. 128 ss.; A. ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Rimini F. concesse all'Ordine dei cavalieri teutonici, nella persona del loro gran di persona nel 1226.
Con il trattato De arte venandi cum avibus F. ci ha lasciato 1266 o 67), Margherita, moglie del conte Tommaso II d'Aquino di Acerra (m. 1297 ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Il maresciallo Jean de Braiselve rimase in Toscana come suo luogotenente con circa 500 cavalieri.
La ritirata , 104, 272, 881, 2812;F. Scandone, Docum. sulla famiglia di s. Tommaso d'Aquino, Napoli 1901, pp. 298 ss., spec. 317; Chronicon Parmense, in ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] meglio sulla strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i quali d'amore al poeta bolognese Tommaso Castellani scioglierebbe ogni dubbio sulla F. Tateo, L'Aegidius di G. Pontano e il De Trinitate di s. Agostino, in Vetera christianorum, VI (1969), ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] titoli nobiliari e più tardi accolti tra i cavalieri dell'Ord. di Malta. Ma ancora fino pontificia, suo figlio Tommaso fu castellano di les rapports entre la France et le Saint-Siège: le pontificat de Clément IX, in Bull. st. pist., LXXI (1969), pp ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale da Torino, e la Società dei cavalieri, che gestiva il teatro Regio, gli dal romanzo Estelle et Némorin di J.-P. Claris de Florian, molto ammirate più tardi da Berlioz. A Parigi ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] osano dissentire dalle "ragioni di Tommaso", che, sostenute a spada tratta precettoria bolognese dei cavalieri gerosolimitani e un'abbazia Firenze 1991, ad ind.; Memor fui…Studi in memoria di L. De Biasio, a cura di P.C. Ioly Zorattini - A.M. Caproni ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] è il caso della "festa del maio", quando i cavalieri, colto il maio (o maggio) cavalcavano poi con 567, 574 ss., 598 ss., 611-21, 649, 651, 658-61; D. M. Bueno de Mesquita, Niccolò daCorreggio at Milan, in Italian Studies, XX (1965), pp. 45, 47; L. ...
Leggi Tutto