EBOLI, Tommaso di (Tommasoda Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] ) un'altra prebenda per onorare la memoria del cardinale diacono Tommaso di S. Sabina (cioè dell'E.), indicato come zio conflitto tra Bologna e le altre città settentrionali guidate daModena. Negli anni successivi i rapporti tra Gregorio IX e ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] , terminati nel 1668 (Foschi).
La storiografia più antica, e Campori in particolare, ricorda anche altri lavori condotti daTommaso a Modena e dintorni. Tra questi, l'altare, ricco di marmi e di preziose lamine d'argento lavorate, della cappella ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] (che però aveva sconsigliato al G. la disputa col grande rivale: lettera daModena, 2 maggio 1739, in Epistolario, a cura di M. Campori, IX , figlia del marchese Tommaso Albergotti, erede di una delle principali famiglie aretine, da cui ebbe sei figli ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] fuori del Regno, quando nel novembre, insieme con Tommasoda Marzano, dovette condurre in aiuto di Firenze un esercito del cardinal legato Bertrando del Poggetto.
L'anno successivo, presso Modena, il D. cadde in un'imboscata e fu fatto prigioniero ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] 1640 circa: Forlì, S. Filippo); l'Incredulità di s. Tommaso (1644-45: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa del Rosario pp. 22-25; G. Marcolini, Nuovi contributi documentari da Ferrara e daModena per due dipinti del Guercino, in Giornata di studi ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] dispacci del G. daModena dell'agosto del 1380 rivelano che egli faceva seguire costantemente da propri informatori i movimenti tra Venezia e i Carraresi, insieme con Cinello da Savignano e Tommasoda Tortona, giudice dei Savi di Ferrara, fu deputato ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] stesso anno o nel successivo ad Atri; a Bologna e a Modena nel 1532; e negli stessi anni, ripetutamente, a Loreto in pellegrinaggio , è un gruppo di lettere dettate da B.: al prete Tommasoda Montalcino, esortando i Senesi alla penitenza; ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco daModena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e datò la Sacra Famiglia e i ss. Giovannino e Tommaso apostolo conservata nella chiesa di S. Giovanni Battista dei Tredicini 1649, pp. 385 s.; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di P. Barocchi, IV, ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] .); la Croce (in origine nella chiesa di S. Tommaso in strada Maggiore, ora nelle Collezioni comunali d'arte 1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni daModena, in La basilica di S. Petronio in Bologna, I, ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] allievi, tra cui Antonio da San Severo, Cristoforo Manfredini e Tommasoda Recanati, per supplire eventuali come "magister Iacobus medicus de Forlivio"; uno Iacobus a Turre di Modena morì nel 1475; uno Iachobus de Forlivio è citato dai Rotuli ...
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