PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] processionale raffigurante l’Incredulità di s. Tommaso, citato sempre da Ratti (1762, 1997, p. 230 esercizio della tutela, a cura di L. Bedini - J. Bentini - A. Mazza, Modena 1999, pp. 120-122; A. Rivoallan, Du dessin à la sculpture, in Storia dell ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 daTommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel 1908, quelle per la chiesa e il 1971.
Nel 1929 il G. acquistò da Picchiarini il laboratorio di vetrate di piazza S. mostra antologica a Roma. Il figlio Tommaso, architetto, subentrato nella direzione del ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] .
L'architetto Giovanni di Tommaso, di origine fiorentina, è l'unico a essere ricordato da F.M.N. Gabburri G. Campori, Mem. biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 107, 111; G. Palagi, La villa di Lappeggi ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] corpi umani, e nel 1659 da S. Scolari. La prima parte della Summa totius theologiae di Tommaso d'Aquino, pubblicata a pittore avesse quattro paesaggi dipinti da Ludovico Fiammingo. A un certo Innocenzo Spini, pittore di Modena, il F. lasciò un ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] fra il 1653-1657: nel 1653 è da ritenere infatti che egli àbbia eseguito un affresco , probabilmente compiuti nel 1665 (Campori, Lettere, Modena 1866, pp. 125 s.), anch'essi oggi affreschi della cappella di S. Tommaso nella chiesa di S. Angelo ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] ricevette l'incarico di scolpire un angelo da collocare nel timpano, terminato nel 1403. Marco, e al doge Tommaso Mocenigo. Il L. pp. 10-26; D. Finiello Zervas, Orsanmichele. Documenti 1336-1452, Modena 1996, pp. 126 s., 129 s., 132; J.T. Paoletti, ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] del G. è la biografia a lui dedicata da Luigi Crespi che lo aveva conosciuto di persona , e venne sepolto nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Crespi, p. 237).
Tra le , Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1879, p. 535; A. Prokop, ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] zecche di Mantova e di Modena, ne furono trasportati a Milano si legò di amicizia con Tommaso Grossi, con Luigi Rossari e Equeiade-Ippona, dea dei cavalli, vestita di tunica "allacciata da una larga fascia" che "imita il costume degli Aurighi Romani ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] 75); in questo stesso anno Tommaso del Mazza risulta essere suo al Paradiso, fondato pochi anni prima da Antonio di Niccolò degli Alberti, uno Orsanmichele a Firenze, a cura di D. Finiello Zervas, Modena 1996, pp. 150 s., 546 e passim; U. ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] "per una sibilla fatta dal detto M. Tommaso a fiorini 400 l'una", ma tutti e 473 ss.), è possibile che il D., da solo o con il Sormani, abbia modellato anche G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi,Modena 1784, p. 191; G. Gaye, Carteggio ...
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