Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] astrologica "moderata", accettata comunemente sia da Alberto Magno, sia daTommaso d'Aquino - le tendenze o degli scritti antichi, in Memorie di religione, di morale e di letteratura, Modena, s. 3, t. XIII, 1852, pp. 446-68; le osservazioni ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , specie patristici, nelle biblioteche europee, Tommaso Parentucelli da Sarzana, che già segretario del vescovo di la sua morte da Alberto Pio di Carpi e oggi si conserva quasi integralmente nella Biblioteca Estense di Modena. Allievo in greco ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , san Tommaso, Egidio passo, trovamo la terra e l'aqua engravedata da la virtude e da la intelligenzia del cielo, e la terra germolliare , in Poeti e poesie del Medio Evo e del Rinascimento, Modena 1922, pp. 155-202; C. SEGRE, La sintassi del ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] attraversa la pianura padana da Milano a Venezia, passando per Pavia, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Padova. Anche già perso la sua virulenza, l'arma di Galileo, quella di Tommaso Cornelio, perfino quella del gesuita Buonanni, autore, nel 1691, di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] provinciale che perseguirono in Modena le «Memorie» di a precorrer la tesi riesumata indipendentemente ai dì nostri da un illustre tedesco), è il simbolo e l'espressione poi a passare, come in vecchiezza Tommaso Vallauri, dall'uno all'altro campo, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ministro delle finanze di Napoleone e della Cisalpina.
Da Parma a Modena, scendendo lungo la pianura padana, avremmo potuto, dei suoi più importanti scrittori, economisti e riformatori. Tommaso Natale, con le sue dense ed amare considerazioni sulla ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] I Siciliani, ovviamente, prevalgono: Giacomo da Lentini, la pattuglia dei messinesi Tommaso di Sasso, Guido delle Colonne, Stefano 3, 1955, pp. 51-83; S. Santangelo, Saggi critici, Modena 1959; Atti del Convegno di Studi su Dante e la Magna Curia, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] prototipo va rintracciato nell’Autoritratto di Filippo Tommaso Marinetti. Nota soltanto da una foto del 1914 (anno di verso il 1928 e costituito da chiavi di ferro che compongono la testa, il tronco e gli arti (Modena, Galleria Fonte d’abisso). ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] sparuto precedente nei trovatori: non rimano in Tommaso di Sasso, D'amoroso paese, l' le sottounità metriche: 7+4 = 11).
1) Giacomo da Lentini, Madonna, dir vo voglio, con partizione in piedi in onore di Aurelio Roncaglia, I, Modena 1989, pp. 35-75; W ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del governo dell'isola Eutopia… Opera di Tommaso Moro -32; J. Tedeschi - J.M. Lattis - M. Firpo, The Italian Reformation…, Ferrara-Modena 2000, pp. 327-333; O. Lando, Paradossi…, a cura di A. Corsaro, Roma ...
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