LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] anche altri artisti, tra cui un certo Albertino, Tommasoda Carpi e Camillo Filippi, dei quali pure non Dosso. Atti del Convegno, Ferrara( 1998, a cura di A. Ghinato, Modena 2004, pp. 187-200; F. Veratelli, Problemi di iconografia teatrale nelle opere ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] dall'E., con atto del 28 ag. 1362, riunite al distretto di Modena, così come era stato in un recente passato.
Concordata una lega, della sollevazione era quello di eliminare il giurisperito Tommasoda Tortona, giudice dei Savi, ispiratore della ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] di Matteo di Gualdo e Bartolomeo di Tommasoda Foligno, dove valori espressivi comuni sono Pinacoteca civica di Pesaro, a cura di C. Giardini - E. Negro - P. Pirondini, Modena 1993, pp. 9, 37 s.; Il Museo Duca di Martina a Napoli, a cura di P ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] S. Domenico di Modena e S. Domenico di Reggio e, nel luglio dello stesso anno, si appellò con altri nove priori di conventi riformati al pontefice per contestare la deposizione del vicario della Congregazione lombarda, fra Tommasoda Lecco, decretata ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] , in Curia, il C. appoggiò, insieme con Tommasoda Capua, una petizione dell'arcivescovo Pietro di Napoli, che a Viterbo, al seguito del papa, che accolse gli inviati di Modena venuti per sollecitare la scomunica di Bologna. Il 26 dello stesso mese ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ) d'Este, ma fu scoperto dai consanguinei Tommasoda Enzola e Aldigherio della Senaza da Enzola. Il 13 dic. 1295, durante la al presente, I, Padova 1874, p. 210; P. Vicinis, Ipodestà di Modena (1156-1796), Roma 1913, I, p. 193; A. Simioni, Storia di ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] , Modena 1755, p. 399).
Esaurita questa polemica, il F. fu coinvolto in un'altra assai vivace sull'Imitazione di Cristo, fra chi sosteneva che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommasoda Kempis. Stimolato da C ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] istituita anche in seguito ai segnali d'allarme provenienti daModena), agli "accademici" fu recapitato un formulario redatto e il tessitore Tommaso Bavellino.
In quegli anni il dissenso religioso era penetrato capillarmente a Modena; poco prima del ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] invito ad abbandonare l'ebraismo per il cristianesimo) che Tommaso Garzoni fece precedere alla sua Piazza universale: ivi nel marzo del 1599. Rientrato in Italia, transitò daModena e infine raggiunse Mantova, sempre inseguito dalle richieste di ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] ", "che daModena deriva", lodandone Modena 1992, pp. 199 s.; Brian's Dict. of painters and engravers, London 1914, II, p. 153; A. Garuti, Il Monastero di S. Chiara in Carpi, Carpi 1993, pp. 95 s.; G. Martinelli Braglia, Oliviero Dauphin e Tommaso ...
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