GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di quell'anno, fu trasferito a Modena per realizzare alcune opere di fortificazione subentrò all'ingegnere R. de Tommaso nella direzione dei lavori di palazzo e la richiesta, nel 1837, di un suo esonero da parte di G. Fortunato, il G. mantenne la ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Modena nella Biblioteca Estense; gli Excerpta furono editi nei Rer. Italic. Script. prima da L.A. Muratori (XX, Mediolani 1731) e poi da e s. Agostino, Alburnasur e Avicenna, Duns Scoto e Tommaso d'Aquino. Il lavoro del C. consiste in una ortodossa ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] di quell'anno si trovava a Modena, città nella quale firmò con il fratello una lettera spedita da Fiorillo a Enzo Bentivoglio. All'inizio comprende, tra gli altri, Giovan Battista Marino, Tommaso Stigliani, Ciro di Pers, Ridolfo Campeggi. I meriti ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] scrivendo per loro le Regole e costituzioni che vennero pubblicate a Modena solo nel 1752.
Si fece fama di buon oratore, come testimonia 'opera si rifà all'esempio dato da Pietro da Bergamo per s. Tommaso e giustifica tale impostazione secondo il ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] dei Savoia, dei duchi di Modena, del cardinale Antonelli. Dall' s. 1); Museo francescano: S. Felice da Cantalice, incisione di G. Petrini su disegno nella chiesa di S. Agostino a Rieti, un S. Tommaso d'Aquino. Al C. è comunemente attribuito un vero ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] modo particolare s. Bonaventura e s. Tommaso, Scoto, R. Bellarmino, G. Biel secchia rapita… colle dichiarazioni di G. Salviani, Modena 1744, pp. 18 s.; L. Angeli, Romae 1906, p. 160; G. Picconi da Cantalupo, Centone di memorie storiche concernenti la ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] conto del marchese di San Tommaso; la protezione accordatagli dal segretario , dall'avvocato Domenico Cauda e quindi da P. Onorato Duboin e dal figlio -43; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, II, Modena, 1957, p. 347 n. ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] ecclesiastica (i benedettini, Baronio, Tommaso d'Aquino, Andrea d'Isernia, C. furono accolte da Leone Allacci, da F. A. Zaccaria e da Paolo Paciaudi ( F. A. Zaccaria, Annali letterari d'Italia, I, 2, Modena 1756, pp. 108 s.; G. Sisti, Indirizzo per la ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] perché nel maggio del 1555 era a Roma per seguire più da vicino, a nome del duca di Ferrara, i lavori del conclave da una cena in casa del cardinal di Guisa, sarebbe stato ucciso da una pugnalata a tradimento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] (Lettera al signor dottor Tommaso Locatelli, redattore della Gazzetta vita, la sua opera fu analizzata da M. Asson all'interno di un pp. 3-132. Un'accurata scheda biografica è in A. Modena - E. Morpurgo, Medici e chirurghi ebrei dottorati e licenziati ...
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