BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] S. Stefano nella diocesi di Vercelli, del lebbrosario di S. Tommaso a Trevi, oltre a vari benefici nella diocesi di Bamberga e l'anno precedente da Leone X: una sua lettera del 1521 all'abate benedettino di San Pietro, in Modena, lo mostra però ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] del de' Madi, le Quaestiones quodlibetales di Tommaso d'Aquino (IGI, n. 9566); dal del 1488, il F. sottoscrisse da solo, non apponendo tuttavia mai cavalleria, in I libri di "Orlando innamorato" (catal.), Modena 1987, pp. 101 ss.; N. Harris, I ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] per seguire il corso di teologia allora tenuto da P. Gioia, rettore del collegio teatino. dai dottori angelici (Bonaventura, Tommaso e Alberto Magno), illustri Cupezioli e dedicata a S. Fogliani, vescovo di Modena, Venezia 1723; 4ª ed., postuma, a ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] del castello (Cabassi, p. 78).
Va ascritta al F., come da contratto del 22 maggio 1523 (in Cabassi, p. 79), la tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi, Modena 1986, pp. 14, 16, 33 n. 23 (anche per Tommaso e Ludovico); A. Garuti, in A. Garuti ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] anche nel convento di Bosco Marengo. Eletto generale dell’Ordine Tommaso Turchi da Cremona, fu chiamato ad affiancarlo in qualità di socius e , pp. 304-313; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1783, pp. 65-67; P.T. Masetti, Monumenta et ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] ed ebbe per compagno di studi Tommaso Temanza, a cui fu legato da fraterna amicizia e da una comunanza ideale che evocò più p. 200; C. Frati - A. Segarizzi, Catalogo dei Codici Marciani italiani, Modena 1911, I, p. 343; II, pp. 186, 199, 206, 210, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] del monastero di S. Tommaso, e alla montagna modenese, da dove provenivano Alberto e Gherardo da Frignano, proprietari di anche quando questo era dell'altra città. Il podestà di Modenada parte sua giurò e sottoscrisse di comportarsi allo stesso modo ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] di Richilda) e Gualderada che possedeva beni nel comitato di Modena. Egli visse, come i suoi antenati, secondo la legge salica a S. Tommaso e a S. Quintino martire. Accanto ai due fratelli agiva lo zio Anselmo con la moglie Gisla.
Da un diploma dell ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] 7 luglio del 1148: il codice conservato presso la Biblioteca Estense di Modena (alfa.P.4.9, degli inizi del XV sec.) conserva infatti loro utilizzo da parte, fra gli altri, di Roberto Grossatesta, Tommaso d'Aquino, Ruggero Bacone e Albertino da Monte. ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] Prode, comandante di piazza, per deporre da tutte le cariche il Petrucci e gran l'autorìtà di teologi come Tommaso d'Aquino e Giovanni Duns G. Tiraboschi, Storia della letteratura ital., VI, I, Modena 1790, pp. 405-407; S. De Renzi, Storia della ...
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