BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] .; S. Moschini-Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Roma 1955, n. 33). Delle S. Caterina e S. Barbara, con firma di TommasodaModena, una del Molin, l'altra del B., già il Lanzi apertamente dubitava (III, p. 15 n. 1, cfr. Moschini-Marconi, n ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di TommasodaModena, Bologna 1933, p. 158; M. Marangoni, Saper vedere, Bologna 1933, p. 141; C.Brandi, Nuovi affreschi del Trecento nella Pinacoteca di ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. 269).
Insieme con Matteo da Milano e con TommasodaModena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 424).
Hermann (1900) vi ha distinto le ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] ", che compare come teste in un atto della chiesa di S. Vito a Treviso del 6 giugno 1345 insieme con TommasodaModena e che pertanto potrebbe essere ritenuto suo compagno di lavoro e autore di parte degli affreschi del palazzo della Ragione di ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] giottesca, ma il cui colore è già veneziano; distinguendosi in questo, nettamente, dal mondo di Altichiero e di TommasodaModena.
Fonti e Bibl.: M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. daModena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] e il Salmi (1950), dopo lo Hermann che già aveva individuato tre diversi miniatori, pensarono di poter identificare TommasodaModena col secondo dei collaboratori, il più modesto, legato alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] 'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Borca una Madonna della Salute tra i ss. Tommaso e Sebastiano; per la chiesa di Danta la Decollazione antica e moderna allestita a Modena, il D. fu presente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 23 marzo 1530 era a Carpi a "far reverentia" all'imperatore diretto daModena a Mantova, nella quale ultima rinnovò, il 30, la "reverentia". penzolare da una finestra del palazzo della Ragione, con una nota d'infamia, l'effigie di Tommaso Lavezzuolo, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] visita.
Il giorno 11 ott. 1560cominciarono gli interrogatori, condotti daTommasoda Vigevano, che proseguirono il 14 e il 17. Secondo verso posizioni radicali e dove abitava il Porto, fuggito daModena per causa di religione nel 1558. Dopo solo sei ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e la definitiva esautorazione dei vecchi ministri del Borgo e di San Tommaso. Sicché, se la rapidità e la fermezza con cui C. E terzo Coperto dai sussidi inglesi e dai tributi levati daModena, Piacenza e dalla Riviera di Ponente) ridussero all' ...
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