CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque daTommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] 1503 a Cerignola, il C., che aveva anche ricevuto da Luigi XII il collare di S. Michele, all'ingresso , 424, 721; C. Foucard, Fonti della storia napol. dell'Arch. di Stato di Modena. Otranto nel 1480 e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. napol., VI ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] Massinelli; Manni).
Sulla base di una documentazione rinvenuta da Manni (pp. 72-81) è stata rivalutata secolo. Una supplica scritta dal G. al duca di Modena, Francesco II d'Este, il 16 marzo 1686, in nell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino alla Pergola a ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] del D. non ci appare molto diversa da quella di tanti altri piccoli nobili che moglie Maddalena Calepini e del figlio Tommaso, nel dicembre del medesimo anno di L. Oberziner, Un trentino podestà di Modena, in Archivio trentino, XVI (1901), pp. ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modenada Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] (nominato nel 1721), poi, alla morte di questi (1726), da solo. Nel 1720 e soprattutto nel 1728, attriti per motivi Modena, Corporazioni soppresse, ma sono dati isolati che non comprovano un’attività continuativa. Tra gli allievi ebbe Tommaso ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] B. fece anche le scene del Tolomeo e Seleuco di A. Morselli musicato da C. F. Pollarolo (1691), della Iole Regina di Napoli di G. rappresentata in occasione della fiera di Reggio del 1699.
Tommaso mori a Modena il 23 febbraio del 1729.
Paolo, di cui ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] recitò al cospetto del principe Tommaso di Savoia, ospite d'onore presso il Castello di Modena. Sul finire del 1623 è contenuta in una lettera che lo Scala inviò allo stesso destinatario da Milano il 31 luglio 1619: "Scapino fece questi giorni in ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] straordinarie, alla compagnia di Tommaso Zocchi (teatro Pantera di piazze della Toscana (Lucca e Pisa), a Modena (teatro Ducale, novembre-dicembre 1849), a recitare o cantare, si faceva un "baccano da taverna", dall'altra A. Aschieri ravvisa nello ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Trevor Dean
Figlio maggiore del marchese Azzo (VI) e della prima moglie appartenente alla famiglia dei conti Aldobrandini (non se ne conosce il nome), nacque intorno al iigo. A [...] titolo conferitogli probabilmente da Federico II, ebbe la meglio sui ribelli, comandati dal conte Tommaso di Celano, Hildebrandin; L. A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, I, Modena 1717, pp. 409-13, 416-21; I. Alessi, Ricerche istorico- ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] dal 23 giugno 1446 al 20 ag. 1449, tutte da Bologna, tranne l'ultima scritta "ex sacro domicilio nostro S 169 della Bibl. Estense di Modena, una Oratio ad legatum Bononiensem stato uno dei maestri bolognesi di Tommaso Parentucelli, e quindi del futuro ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] L'opera riportò un tale successo, che venne riprodotta al Teatro ducale di Modena il 26 dic. 1753, il 10 apr. 1756 al Teatro italiano di Nido, la Messa "a cappella", a quattro voci,tanto stimata da J. F. Reichardt, ed infine lo Stabat Mater, a tre ...
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