LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Pastore Stocchi, Le fortune della letteratura cavalleresca e cortese nella Treviso medievale e una testimonianza di L. L., in TommasodaModena e il suo tempo. Atti del Convegno,( 1979, Treviso 1980, pp. 201-217; Gius. Billanovich, La tradizione del ...
Leggi Tutto
GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] in S. Domenico di Siena, Firenze 1859; C.H. Weigelt, G. da Siena, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, Leipzig 1922 Genova 1977, ad ind.; J. Gardner, G. da Siena, 1221, and TommasodaModena, in The Burlington Magazine, CXXI (1979), 911, pp ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] figurativo fiorentino. Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed episodico in parallelo a Giovanni da Milano e TommasodaModena, tanto da far supporre non del tutto infondata la notizia vasariana del ritorno alla città d'origine di A ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] ma anche con aperture originali verso la cultura toscana e più verso quella dell'Italia settentrionale dominata daTommasodaModena, in particolare nella versione del modenese Serafino dei Serafini.
Resta ancora incerta la fisionomia dei suoi inizi ...
Leggi Tutto
BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] .; S. Moschini-Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Roma 1955, n. 33). Delle S. Caterina e S. Barbara, con firma di TommasodaModena, una del Molin, l'altra del B., già il Lanzi apertamente dubitava (III, p. 15 n. 1, cfr. Moschini-Marconi, n ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di TommasodaModena, Bologna 1933, p. 158; M. Marangoni, Saper vedere, Bologna 1933, p. 141; C.Brandi, Nuovi affreschi del Trecento nella Pinacoteca di ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. 269).
Insieme con Matteo da Milano e con TommasodaModena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 424).
Hermann (1900) vi ha distinto le ...
Leggi Tutto
FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] ", che compare come teste in un atto della chiesa di S. Vito a Treviso del 6 giugno 1345 insieme con TommasodaModena e che pertanto potrebbe essere ritenuto suo compagno di lavoro e autore di parte degli affreschi del palazzo della Ragione di ...
Leggi Tutto
AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] giottesca, ma il cui colore è già veneziano; distinguendosi in questo, nettamente, dal mondo di Altichiero e di TommasodaModena.
Fonti e Bibl.: M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
Leggi Tutto
BASSI (Basso), Tommaso (T. daModena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] e il Salmi (1950), dopo lo Hermann che già aveva individuato tre diversi miniatori, pensarono di poter identificare TommasodaModena col secondo dei collaboratori, il più modesto, legato alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche ...
Leggi Tutto