AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] giottesca, ma il cui colore è già veneziano; distinguendosi in questo, nettamente, dal mondo di Altichiero e di TommasodaModena.
Fonti e Bibl.: M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. daModena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] e il Salmi (1950), dopo lo Hermann che già aveva individuato tre diversi miniatori, pensarono di poter identificare TommasodaModena col secondo dei collaboratori, il più modesto, legato alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] 'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Borca una Madonna della Salute tra i ss. Tommaso e Sebastiano; per la chiesa di Danta la Decollazione antica e moderna allestita a Modena, il D. fu presente ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire, S. Tommaso d'Aquino in lettura e S. Francesco riceve le stimmate. Al centro visto che in quegli stessi anni Giovanni daModena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] in piazza un cavallo leardo pomehato, montato dal fantino Tempestino daModena (ad galtre corse il Sodoma parteciperà a Siena, e, Capodimonte a Napoli, proveniente dalla chiesa di S. Tommaso d'Aquino). A queste pitture murali vanno aggiunti ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] antecedenti il 1523, perché in quell'anno tornò in patria Pellegrino daModena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ora non Napoli, eseguita sicuramente entro il 1534; l'Incredulità di Tommaso, ora nella coll. Seilern a Londra, e il ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] . Domenico, Giovanni Battista, Pietro Martire, Tommaso d'Aquino, Paolo e Lorenzo, proveniente da S. Maria Novella e datato 1375, Gallery a Londra), poté visionare l'opera di Barnaba daModena. Sembra precedere di poco le tavole pisane lo sportello ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] altro creato di Raffaello, Pellegrino daModena, Giorgio Vasari mette insieme notizie ricevute probabilmente da Giulio Romano e dice il d’Avalos marchese del Vasto e del banchiere fiorentino Tommaso Cambi. Qui portò con sé anche la copia della ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 daTommaso, fiorentino, e daTommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] 1589 egli affresca, nel salone della Biblioteca Vaticana - direttori dei lavori di decorazione Cesare Nebbia e Giovanni Guerra daModena - Tarquinio che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i due riquadri della Biblioteca ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] ritratto citato di Fra' Tommasoda Trebbiano, quello di Fr. Pisani, inciso da L. Kilian, di 767, 768; III, pp. 903, 904; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga..., Modena 1885, pp. 164 s. (per Carlo); L. Caramel, Arte e artisti nell'epist. di ...
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