GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , San Michele di Fassolo, ivi, pp. 81-120; C. Di Fabio, San Tommaso, ivi, pp. 121-142; A. Frondoni, San Vittore, ivi, pp. 143- , pp. 121-152; G. Algeri, L'attività tarda di Barnaba daModena: una nuova ipotesi di ricostruzione, AC 77, 1989, pp. 189- ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Camaino (v.), Lupo di Francesco, Andrea Pisano, i figli Nino e Tommaso, in gran parte nativi della città o qui residenti. La scultura santi fondatori di Ordini religiosi.Nel secondo Trecento Barnaba daModena (v.) lasciò a P. opere su tavola, tra ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] . Michele e Jacopo e di S. Tommaso a Certaldo. Strutture in cotto furono da questo momento in gran parte le piccole Daddi (v.) - e poi emiliani (è il caso di Barnaba daModena, v.), forniscono il complesso quadro culturale su cui si formarono i ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] invece avanzati per gli affreschi che ornano la tomba di Tommaso Gallo in S. Andrea a Vercelli, variamente datata a prima la presenza di almeno quattro delle cinque tavole di Barnaba daModena importate da Genova in P. nel terzo quarto del secolo per ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] 'Aquila (Mus. Naz. d'Abruzzo), fu dipinto da Armanino daModena nel 1237. Esso sancisce, più di qualsiasi altro S. Maria di Ronzano e i dipinti nella chiesa di S. Tommaso a Caramanico.
Proprio alla fine del secolo, tuttavia, la compattezza della ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] alla produzione di area genovese, come l'urbano S. Tommaso di Fassolo, il castrum della stessa città, ma soprattutto come centro di diffusione di quella produzione. Di Barnaba daModena sono la Vergine con il Bambino della cattedrale di Ventimiglia ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] il generalato di Giovanni da Parma (1247-1257) e il Tractatus de miraculis di Tommasoda Celano; l'opera sembra in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire, S. Tommaso d'Aquino in lettura e S. Francesco riceve le stimmate. Al centro visto che in quegli stessi anni Giovanni daModena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] in piazza un cavallo leardo pomehato, montato dal fantino Tempestino daModena (ad galtre corse il Sodoma parteciperà a Siena, e, Capodimonte a Napoli, proveniente dalla chiesa di S. Tommaso d'Aquino). A queste pitture murali vanno aggiunti ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] antecedenti il 1523, perché in quell'anno tornò in patria Pellegrino daModena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ora non Napoli, eseguita sicuramente entro il 1534; l'Incredulità di Tommaso, ora nella coll. Seilern a Londra, e il ...
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