BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di TommasodaModena, Bologna 1933, p. 158; M. Marangoni, Saper vedere, Bologna 1933, p. 141; C.Brandi, Nuovi affreschi del Trecento nella Pinacoteca di ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. 269).
Insieme con Matteo da Milano e con TommasodaModena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 424).
Hermann (1900) vi ha distinto le ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] ", che compare come teste in un atto della chiesa di S. Vito a Treviso del 6 giugno 1345 insieme con TommasodaModena e che pertanto potrebbe essere ritenuto suo compagno di lavoro e autore di parte degli affreschi del palazzo della Ragione di ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] giottesca, ma il cui colore è già veneziano; distinguendosi in questo, nettamente, dal mondo di Altichiero e di TommasodaModena.
Fonti e Bibl.: M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. daModena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] e il Salmi (1950), dopo lo Hermann che già aveva individuato tre diversi miniatori, pensarono di poter identificare TommasodaModena col secondo dei collaboratori, il più modesto, legato alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] 1-2, pp. 1-56; E. Simi Varanelli, Giotto e Tommaso. I fondamenti dell'estetica tomista e la "renovatio" delle arti nel Duecento , New York 1987, pp. 55-56; R. Gibbs, Tomaso daModena. Painting in Emilia and in the March of Treviso 1340-1380, ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] 'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Borca una Madonna della Salute tra i ss. Tommaso e Sebastiano; per la chiesa di Danta la Decollazione antica e moderna allestita a Modena, il D. fu presente ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'italiani sono Andrea degli Organi daModena, Filippino suo figlio, Guglielmo di Marco, Simone da Orsenigo, Marco Frisone campionese, Meneghin Tandoeuggia al Prencip Eugeni, le Odi), e Tommaso Grossi, che deve essere qui ricordato per il patetico ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Maria Sforza, provenienti da Cremona, rappresentano, nel museo, la scultura quattrocentesca. Forse di Tommasoda Lugano il bel portale attori tragici di ogni epoca, come il Cieco d'Adria G. Modena, T. e G. Salvini; tradizione tuttora viva e che ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso daModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di Bevignate a Perugia, a cura di M. Roncetti, P. Scarpellini, F. Tommasi (Quaderni storici del Comune di Perugia, 4), Milano 1987, pp. 93 ...
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