MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] , fu consacrata nel 1575 e contiene opere di Domenico daModena e di Hendrick van den Broeck (Arrigo Fiammingo) e 767; R. Cannatà, Novità su G. M., Leonardo Soriani, Tommaso del Bosco e Siciolante da Sermoneta, in Boll. d’arte, s. 6, LXXVI (1991), 70 ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] . Il 30 giugno dello stesso anno il podestà Tommasoda Gorzano aveva assolto quattro cittadini sorpresi per strada, d. Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sezione di Modena, n. s., II (1943), pp. 143-161; Il movimento dei disciplinati ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Una volta giunto in diocesi, nominò vicario generale Tommaso Orfini, canonico e priore della cattedrale, il -166; Matricula monachorum Congregationis Casinensis Ordinis S. Benedicti, comp. da Arcangelo daModena [A. Bossi], a cura di L. Novelli - G. ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] fattispecie quelli raffiguranti la Madonna del parto e s. Tommaso d’Aquino, la Madonna col Bambino e s. , I, Padova 1852, pp. 57 s., 256; L. Coletti, L’arte di Tomaso daModena, Bologna 1933, pp. 108, 146; Id., I primitivi, III, Novara 1947, p. ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] di corte, chiedeva ai marchesi la consegna dei giurisperito Tommasoda Tortona, che si era reso ispiratore di una gravosissima pp. 17-27; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 136, 152-59; Id., Annali d'Italia dal principio ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] ritratto citato di Fra' Tommasoda Trebbiano, quello di Fr. Pisani, inciso da L. Kilian, di 767, 768; III, pp. 903, 904; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga..., Modena 1885, pp. 164 s. (per Carlo); L. Caramel, Arte e artisti nell'epist. di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] ne apprestò una seconda redazione con l'aiuto di Tommasoda Vicenza e dello stesso Capello (Monaco, Bayerische estense, in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] impegni in denari e uomini per la crociata dal podestà di Modena e della stessa Bologna. E tuttavia i preparativi dell'impresa andarono affidò al minorita Tommasoda Celano la compilazione della leggenda del santo (la Vita prima), da cui presero le ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] amico di s. Francesco, compagno della prima conversione cui accenna Tommasoda Celano (Vita I, 6, p. 9), costruendo così l di Salimbene, frate Gerardo daModena fu inviato a Cortona su iniziativa del ministro generale Giovanni da Parma per pregare E. ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] rappresentazione allegorica composta da Serafino Aquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone G. - che pur nel maggio, come Bernardo Dovizi il 17 daModena scrive a Tolomeo Gonzaga, era stato inviato nel Parmense con 300 ...
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