NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] date, per Venezia, una novità assoluta. De Marchi (1997, pp. 6 s.) spiega questa attenzione al vero come una rilettura dell’operato di TommasodaModena a Treviso, città con cui Nicolò ebbe rapporti anche per via del probabile legame con Giovanni ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] caso M. eseguì solamente il frontespizio con David genuflesso in un paesaggio che apre il manoscritto, completato probabilmente daTommasodaModena e da un terzo miniatore (Alexander, 1998, pp. 303-311).
Dopo il 1512 con ogni probabilità M. si recò ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] (Longhi, 1934, 1956, pp. 8 s.), gli esiti della formazione di Serafino a contatto soprattutto con il giovane TommasodaModena, ma anche con pittori bolognesi suoi coetanei come Simone e Cristoforo, cui deve aggiungersi tuttavia una prima adesione al ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] ma anche con aperture originali verso la cultura toscana e più verso quella dell'Italia settentrionale dominata daTommasodaModena, in particolare nella versione del modenese Serafino dei Serafini.
Resta ancora incerta la fisionomia dei suoi inizi ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] .; S. Moschini-Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Roma 1955, n. 33). Delle S. Caterina e S. Barbara, con firma di TommasodaModena, una del Molin, l'altra del B., già il Lanzi apertamente dubitava (III, p. 15 n. 1, cfr. Moschini-Marconi, n ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 1932), p. 379; J. B. Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di TommasodaModena, Bologna 1933, p. 158; M. Marangoni, Saper vedere, Bologna 1933, p. 141; C.Brandi, Nuovi affreschi del Trecento nella Pinacoteca di ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. 269).
Insieme con Matteo da Milano e con TommasodaModena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 424).
Hermann (1900) vi ha distinto le ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] ", che compare come teste in un atto della chiesa di S. Vito a Treviso del 6 giugno 1345 insieme con TommasodaModena e che pertanto potrebbe essere ritenuto suo compagno di lavoro e autore di parte degli affreschi del palazzo della Ragione di ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] giottesca, ma il cui colore è già veneziano; distinguendosi in questo, nettamente, dal mondo di Altichiero e di TommasodaModena.
Fonti e Bibl.: M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. daModena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] e il Salmi (1950), dopo lo Hermann che già aveva individuato tre diversi miniatori, pensarono di poter identificare TommasodaModena col secondo dei collaboratori, il più modesto, legato alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche ...
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