COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] invito ad abbandonare l'ebraismo per il cristianesimo) che Tommaso Garzoni fece precedere alla sua Piazza universale: ivi nel marzo del 1599. Rientrato in Italia, transitò daModena e infine raggiunse Mantova, sempre inseguito dalle richieste di ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] Peonia, 2005, pp. 47 s.). I due epigrammi di Tebaldeo contro Tommasoda Frignano indirizzati a Sandei sono conservati nel codice autografo α. T. 9. 18 (Est. lat. 681) della Biblioteca Estense universitaria di Modena cc. 66v e 70v (e sono stati editi ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] ", "che daModena deriva", lodandone Modena 1992, pp. 199 s.; Brian's Dict. of painters and engravers, London 1914, II, p. 153; A. Garuti, Il Monastero di S. Chiara in Carpi, Carpi 1993, pp. 95 s.; G. Martinelli Braglia, Oliviero Dauphin e Tommaso ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] l’allontanamento di Sanminiatelli daModena. Licenziato per i suoi eccessi, scaricato anche dalla Voce della Verità, nella seconda metà del 1834 si stabilì a Pesaro attorno al cenacolo legittimista del cardinal legato Tommaso Riario Sforza e dell ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] il F. non era più podestà. Nei primi mesi del 1223 Tommaso batté gli alleati e concluse con essi trattati di pace a lui difendeva il papa, i Bolognesì furono ben felici di ottenere daModena una tregua di otto anni sulla base dello statu quo ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] quello inglese, in tre tragedie (Tommasoda Londra, Tommaso in Conturbia, Tommaso Moro). La predilezione di un pp. 289 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Modena 1780, p. 330; Diari della città di Palermo dal sec. XVI ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] Tommaso Giuseppe Aloisio Agostino Vafridio Raffaele.
Frequentò i primi tre anni di corso di diritto all'Università di Bologna, ma senza dare l'esame di licenza per motivi di salute. Il 10 settembre 1837, da e Gianni daModena uscirono anche una ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] e uomini d'arme. Sconosciuta è la data della sua nascita, da collocarsi nondimeno intorno al 1437 dato che nel 1457 egli figura come settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo daModena il proprio testamento con cui, dopo numerosi ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] nell'atto di donazione, spiccano le opere di Tommaso d'Aquino e di altri scrittori domenicani, ma non 68 n. 7; Id., Cultura e arte a Treviso al tempo di Tomaso, in Tomaso daModena (catal.), a cura di L. Menegazzi, Treviso 1979, pp. 13 ss., 18 ss ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] dell'attività di bidello del L.: una raccomandazione per Tommasoda Città di Castello per insegnare nel terzo di Città, Mestiere e forme dello spettacolo a Siena nella prima metà del Cinquecento, Modena 1992, ad ind.; L.G. Clubb - R. Black, Romance ...
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