Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] dell'Accademia) nel San Tommaso e Cristo, sublime questi nella di Cristo, ora nella Galleria di Modena, poi le tre bellissime pale per Parma V. tavv. LV e LVI).
Bibl.: Scarse le notizie date da G. Vasari, Le vite, in Opere, ed. Milanesi, III, ...
Leggi Tutto
Attore e capocomico d'importanza fondamentale nella storia del teatro italiano dell'800. Figlio di Luigi Bellotti e di Luigia Ristori, attori entrambi, aggiunse al proprio nome quello del secondo marito [...] a 17 anni; poi, passato in quella di Gustavo Modena nel 1845, fu da questo iniziato nelle parti comiche, per le quali il primo grande successo di quella compagnia fu Il Vero Blasone di Tommaso Gherardi del Testa: il più famoso e duraturo per la ...
Leggi Tutto
. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] il periodo napoleonico, Francesco IV riunisce alla biblioteca la celebre raccolta di 328 manoscritti lasciati daTommaso Obizzi ai duchi di Modena e acquista per essa da A.M. D'Elci un sontuoso gruppo di edizioni principi latine e greche.
Nel 1859 ...
Leggi Tutto
. Famiglia principesca francese, ramo collaterale della casa di Borbone. La signoria di Conti era pervenuta, per mezzo di due trapassi femminili, nelle famiglie feudali de Mailly e de Roye, a Luigi I principe [...] 11 ottobre 1629 da Enrico II principe di Condé e da Carlotta di Montmorency Guyenna nel 1655, succedette al principe Tommaso di Savoia nel 1656 nella carica di 1803), figlia del duca Francesco III di Modena e della duchessa Carlotta, nata principessa d ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Verona il 12 luglio 1675, morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742. Da ragazzo fu allievo, probabilmente, del veronese Giuseppe Torelli - vissuto a lungo a Bologna - e poi, a Modena, [...] Tommaso Vitali, detto il Vitalino, nato a Bologna e figlio di Giambattista - forse cremonese ma vissuto anche egli a Bologna, oltre che a Modena Torelli) nella Sonata mescola invece lo stile da chiesa a quello da camera e viceversa. E, se non giunge ...
Leggi Tutto
Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] della madre, doveva essere poi cantata in celeberrimi versi da Giovanni Milton. Nel 1612, il duca Vincenzo, poco primavera del 1620 a Roma; indi a Firenze e alla corte di Modena; poi nuovamente a Mantova, ove nel 1621 ebbe parte preponderante nelle ...
Leggi Tutto
È il maggiore del gruppo dei poeti genovesi che, nel sec. XIII, rimarono in provenzale. Non si conosce l'anno della nascita né della morte, ma certo nel 1274 era morto. Ebbe uffici pubblici nella sua città, [...] due si riferiscono alla crociata promossa da Luigi IX (1245), due sono Sia ricordata infine una canzone a Tommaso II di Savoia, piena di devota si trovano nel volume di G. Bertoni, I Trovatori d'Italia, Modena 1915, pp. 316-379, 390, 392-96, 400-415. ...
Leggi Tutto
. Celebre palazzo-castello del ramo padovano dell'antica famiglia degli Obizzi in vicinanza del paese di Battaglia; così chiamato per le sue superbe bellezze, pari a quelle del favoloso Catai. Fu costrutto [...] armi e di armature antiche già messe insieme dall'avo. Ultimo Tommaso (morto nel 1803) la arricchì di una biblioteca, di una raccolta di oggetti. Passato il luogo in eredità ai duchi di Modena e da questi alla casa d'Austria, fa nel secolo scorso a ...
Leggi Tutto
. Famiglia di comici che comincia alla fine del Settecento con Carlo, nativo di Cento, il quale, dapprima capitano nell'esercito francese, poi filodrammatico a Bologna, si scritturò come attore, sposò [...] Clementina Cazzola, e poi Giacinta Pezzana, Anna Pedretti, Tommaso Salvini. Nel 1870 abbandonò le scene; morì a comicità, celebrato per la naturalezza della recitazione da Gustavo Modena e da Ernesto Rossi: particolarmente grande come interprete ...
Leggi Tutto
Teologo (Modena 1483 - Roma 1547); domenicano (1509), maestro del Sacro Palazzo (1529-42); membro della Commissione riformatrice di Paolo III (fu tra i sottoscrittori del Consilium de emendanda Ecclesia [...] del Contarini nella dieta e nelle discussioni teologiche di Ratisbona (1541); creato (1542) cardinale, fece parte della commissione cardinalizia nominata da Paolo III per seguire i lavori del Concilio di Trento, e fu uno dei sei inquisitori generali. ...
Leggi Tutto