CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] , in Curia, il C. appoggiò, insieme con Tommasoda Capua, una petizione dell'arcivescovo Pietro di Napoli, che a Viterbo, al seguito del papa, che accolse gli inviati di Modena venuti per sollecitare la scomunica di Bologna. Il 26 dello stesso mese ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ) d'Este, ma fu scoperto dai consanguinei Tommasoda Enzola e Aldigherio della Senaza da Enzola. Il 13 dic. 1295, durante la al presente, I, Padova 1874, p. 210; P. Vicinis, Ipodestà di Modena (1156-1796), Roma 1913, I, p. 193; A. Simioni, Storia di ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] , Modena 1755, p. 399).
Esaurita questa polemica, il F. fu coinvolto in un'altra assai vivace sull'Imitazione di Cristo, fra chi sosteneva che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommasoda Kempis. Stimolato da C ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] 1384 di nuovi cardinali.
Le rivelazioni fatte dal cardinale Tommaso Orsini denunciarono l’intenzione di accusare il papa di eresia , presente il medico Paolo de Caloriis daModena. Nominò erede Purità da Viterbo, ma lasciò ai consanguinei Paxio e ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] lavorato in collaborazione con un altro artista emiliano, Pellegrino daModena (Dacos, 1986; Ead., 2010, p. 356).
). Datata 21 maggio 1520, la lettera fu indirizzata a Tommaso, pittore bolognese, membro della famiglia papale, inviato nelle Fiandre ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] ottenne i necessari permessi da Paolo III e, forse per la morte di Manuele (o Menachem) di Abramo daModena, cessò le pubblicazioni che l’opera fosse stata incoraggiata da Celio Calcagnini o dal nipote Tommaso; sembra più probabile, ma meritevole ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] istituita anche in seguito ai segnali d'allarme provenienti daModena), agli "accademici" fu recapitato un formulario redatto e il tessitore Tommaso Bavellino.
In quegli anni il dissenso religioso era penetrato capillarmente a Modena; poco prima del ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] invito ad abbandonare l'ebraismo per il cristianesimo) che Tommaso Garzoni fece precedere alla sua Piazza universale: ivi nel marzo del 1599. Rientrato in Italia, transitò daModena e infine raggiunse Mantova, sempre inseguito dalle richieste di ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] Peonia, 2005, pp. 47 s.). I due epigrammi di Tebaldeo contro Tommasoda Frignano indirizzati a Sandei sono conservati nel codice autografo α. T. 9. 18 (Est. lat. 681) della Biblioteca Estense universitaria di Modena cc. 66v e 70v (e sono stati editi ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] ", "che daModena deriva", lodandone Modena 1992, pp. 199 s.; Brian's Dict. of painters and engravers, London 1914, II, p. 153; A. Garuti, Il Monastero di S. Chiara in Carpi, Carpi 1993, pp. 95 s.; G. Martinelli Braglia, Oliviero Dauphin e Tommaso ...
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