I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] Sui Querini, ibid., Carte Querini, b. 138a; ibid., Carte Querini Tommaso, b. 159a; ibid., Commissaria Querini Giacomo, b. 124a; ivi, ricerca sul primo dominio veneziano a Treviso, in AA.VV., Tomaso daModena e il suo tempo, Treviso 1980, p. 71 n. 78 ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Tommasoda Celano che s. Francesco improvvisasse canti in lingua francigena.
L'uso del francese da Medievali", 3, 1909-1911, pp. 683-689; Id., I trovatori d'Italia, Modena 1915; E. Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] Francesco Bernardino da Vimercate (1500 ca.-1559), Francesco Horologi (inizio del 16° sec.-1577 ca.) e Giovan Tommaso Scala ( nel 1544, sotto la direzione di Iacopo Seghizzi, detto il Frate daModena (1484-1565) –, nella Toscana di Cosimo I de’ Medici ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] una specie di esercitazione o dissertazione accademica indirizzata daModena a Giberto Borromeo in data 15 luglio 1693 pubblicato nel 1738, in polemica col De statu mortuorum di Tommaso Burnet, i due trattati Dei difetti della giurisprudenza e Della ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] amico di s. Francesco, compagno della prima conversione cui accenna Tommasoda Celano (Vita I, 6, p. 9), costruendo così l di Salimbene, frate Gerardo daModena fu inviato a Cortona su iniziativa del ministro generale Giovanni da Parma per pregare E. ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] rappresentazione allegorica composta da Serafino Aquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone G. - che pur nel maggio, come Bernardo Dovizi il 17 daModena scrive a Tolomeo Gonzaga, era stato inviato nel Parmense con 300 ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] notizia e si conservino gli atti fu Buonsignore di Guezzo daModena (in carica dal 1280 fino al 1314). Tra i vari anche ser Giovanni di Biagio di Salvatore da Poppi e ser Francesco di Tommasoda San Gimignano, assegnati alla cancelleria dei Nove ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] cavalieri cremonesi e reggiani e si precipitò a Modena e da qui mosse subito, con le fanterie modenesi da Dovara, condottiero dei Cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, Corrado conte di Solimburgo, Antolino dell'Andito, Gerardo Pio, Tommasoda ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Curia uno dei maestri più insigni dell'ars dictandi, Tommasoda Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] almeno fin dall’aprile del 1525, Sebastiano assunse alle sue dipendenze come apprendista pittore tal Bartolomeo di Alessandro Frabaldi daModena a decorrere dal successivo 5 dicembre e per tre anni; tuttavia all’inizio del 1528 Serlio risultava già ...
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